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Il progetto nasce con l’intento di valorizzare il borgo di Sant’Ilario dello Jonio (RC) e della sua frazione Condojanni, mediante il recupero di tutte quelle porte ‘chiuse’ presenti nel territorio comunale.
Partendo da un’idea di Renato Mollica, che ha iniziato a riqualificare la casa dei nonni in Via Marconi con murales e porte pitturate con lo scopo di costituire una “Casa degli Artisti” e al suo interno una “Biblioteca e un Museo Antropologico”, si è convenuto che sarebbe interessante recuperare, “imbrattandole” con dipinti e opere di artisti vari e volenterosi, le porte ormai chiuse e abbandonate più significative del borgo. Porte che hanno una storia da raccontare. Esse erano passaggio di famiglie e ospiti che animavano il paesello, che oggi meritano una seconda vita. Una vita di nuovi colori, nuove mani che lavorino, nuovi occhi che le ammirino e le custodiscano nei ricordi il più a lungo possibile.
Le tradizioni, purtroppo, si perdono, ma menti lucide e lungimiranti hanno ancora il senso della rivincita e del rinnovo. Siamo menti creative che hanno bisogno di sfogarsi in un’era di dimenticanze e di assenza di luci. Saranno disegnate tutte le porte disponibili, con il consenso dei proprietari, fissando temi che, di volta in volta, la direzione di Azulejos riterrà di proporre. Il progetto bussa forte per essere realizzato, poiché come scriveva Klemens von Metternich “è inutile sbarrare le porte alle idee: le scavalcano”.
Comunicato ufficiale: Casa degli Artisti
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