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di Francesco Iriti
“San Lorenzo sull’Aspromonte e l’Unità d’Italia. 1860. Come l’eroismo di un popolo consentì lo sbarco di Garibaldi a Melito Porto Salvo”. Anche a San Lorenzo arriva il libro di Saverio Zuccalà sullo sbarco a Melito nel centocinquantesimo anniversario della spedizione garibaldina. Sarà, infatti, l’associazione Laurentianum, di Marina di San Lorenzo, in collaborazione con “La Voce del Sud” a promuovere la giornata di oggi, alle ore 18 presso il Salone della Parrocchia della Santissima Trinità un incontro con l’autore ed esponenti del mondo culturale e politico.
Dopo i saluti del presidente dell’associazione Laurentianum, Antonino Mangiola, infatti vi saranno le relazioni dell’autore, Saverio Zuccalà, degli storici, Pasquale Amato e Natino Aloi, di Leone Campanella, dirigente scolastico, di Saverio Zavettieri, leader nazionale de “I Socialisti”, di Giuseppe Morabito, presidente della Provincia di Reggio Calabria. Interverranno inoltre, il primo cittadino di San Lorenzo, Pasquale Sapone, il sindaco di Melito Porto Salvo, Giuseppe Iaria, il sindaco di Roccaforte del Greco, Ercole Nucera e quello di Bagaladi, Federico Curatola. L’evento era stato rinviato nei mesi scorsi per un grave lutto che ha colpito la famiglia dell’autore.
Zuccalà è partito dalla lettura de “La Camicia Rossa” di Alberto Mario, uno dei garibaldini, per arrivare all’episodio dello sbarco a Melito delle truppe guidate da Giuseppe Garibaldi. Nel libro si evince che determinante fu l’apporto del sindaco di San Lorenzo e delle popolazioni della Vallata del Tuccio, consentendo al gruppo di prendere il largo e risalire la penisola. Importante il ruolo di Bruno Rossi e dei cittadini di Bagaladi e San Lorenzo. In quest’ottica, le amministrazioni comunali di San Lorenzo e Bagaladi, nonché l’amministrazione provinciale, hanno deliberato a favore del riconoscimento di una medaglia d’oro al valor militare per il comune laurentino.
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