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di Giuseppe Condello
E ritornano
Il canto delle ore
D’infanzia
E gli alberi della sapienza
Infinita, rivolta al cielo,
Rivolta al cielo.
I poeti crescono
In disegni di parole
Autentiche che si rapportano
Agli alberi della sapienza:
Niente può eguagliare questo
Rapporto così intenso nell’intenso
Vivere.
L’antico ci richiama ai suoi codici
Segreti,
La parola allora è un vento
Caro nel silenzio alle mura
E ogni giorno ristora il cuore.
Non esiste altro assoluto
Che non si racconta
E tu bruna acquariana comprendi
Poetica del poeta per te
Nei tuoi saperi cortesi,
Nel tuo lieto ritorno ad una patria mentale
E domestica: ma sei fiore nell’instancabile
Tuo moto perpetuo di solare appartenenza
A quelle cose dell’anima che non si disperdono.
RIPRODUZIONE RISERVATA
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