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È di questo giorno
Parola piana
Perché ogni tanto
Ci lasciamo affascinare
Dai vecchi racconti
Dei nonni ai nipoti
Davanti ad un focolare.
L’anima così si riunisce
Al senso di una vita
Tra passato e presente
E si recuperano venti
Accesi dalla fantasia umana.
O tu che rinneghi ad ogni
Passo te stesso sappi
Di che materia sei fatto
Per non impietrirti
Nell’assurdo di una costrizione
Perenne.
E il talento delle narrazioni
Prosegue in qualche scrittore
O poeta che inventa nuove
Trame dell’esistenza;
Nel chiuso di una stanza
S’arma la memoria dello spirito
Ed è qualcosa che i commercianti
Della parola a buon mercato
Non sanno.
Com’è triste l’arido commerciante
Della comunicazione moderna,
Ma com’è vera la profondità
Di chi in silenzio non sa del suo capolavoro
Ma intende la sua strada coraggiosa.
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