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Caro maestro Pasolini
Tu avesti ad esprimere
“Cutro ogni metro una porta”.
Ed è ancora così in questo
Paese collinare ionico
Del Sud dell’Italia,
Ma non vi sono più gli schiamazzi
E le grida popolari, non vi sono più
I bambini a giocare fin sotto ai calanchi
E molte case, molte case sono chiuse
Perché tantissimi figli di questa terra
Sono emigrati altrove nei passati
Decenni.
Da un raggio solare spiovente
Sui tetti delle case
Si intende, caro maestro Pasolini,
Che questo senso di solitudine ha
Qualcosa che non nasconde la vita
Che fu. Va il pensiero
Poetico per quest’aria
Di ormai fede nella solitudine
E si distende poi a poco
A poco sulle dune,
Ed è raggio solare ancora
Che ci dona al cuore canto
Estremo di attaccamento
Carnale e sanguigno alla
Madre terra.
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