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Ennesimo appuntamento con la nostra rubrica di Parole Dialettali Calabresi con una piccola spiegazione del loro significato. Naturalmente ogni consiglio e suggerimento su questo lavoro é sempre ben accetto.
PAROLE DIALETTALI CALABRESI, DECIMO APPUNTAMENTO. NUOVI SIGNIFICATI
7 NUOVE PAROLE DIALETTALI CALABRESI
Alcune delle parole che scriveremo in questo numero le possiamo definire cacofoniche
Ci viene in aiuto Giovan Battista Marzano.
- CACASICCU potrebbe sembrare una parola con un significato volgare invece significa letteralmente avaro, chi per l’avarizia non mangia, che è senza appetito ma che gli viene (la fame doppia) se il pranzo è offerto;
- CACASENTARU o CARASENTULA sarebbe un verme di terra che si allunga e si restringe su se stesso, il lombrico. Qualcuno lo utilizzava prelevandolo dalla terra in cui dimorava iuìl letame per utilizzarlo come esca per la canna.;
- CACAGGHIA o CACAGGHIU sarebbe il balbuziente colui che tartaglia che parla male;
- CACAZZARU colui che non sa mantenere un segreto, colui che parla troppo ma solo perché gli piace divulgare le cose per la voglia di farlo solo per essere indicato come l’unico a saperle;
- GELUSIA sarebbe la persiana, la difesa esterna delle finestre e dei balconi;
- INTRASATTA o INTRASATTU all’improvviso;
- SAIJMI sarebbe il grasso, lo strutto dal latino sagimen.
PAROLE DIALETTALI CALABRESI, NONO APPUNTAMENTO. NUOVI SIGNIFICATI
Filastrocche antiche (tratto da G. Salvatore)
le lucciole un tempo erano un gioco per i bambini che si divertivano a rincorrerle seguendo il fascio di luce che emanavano e cantando la seguente strofetta” lumereddha cala cala, chi ti spetta la bagnola, la bagnola è china d’ogghjiu cala cala chi ti cumbogghjiu (lucciola vieni vieni che cadi nella bacinella che è piena di olio e così ti copro e quindi ti prendo)
MODI DI DIRE
“nd’ Havij a frevi mangiuna: Fingersi malato per evitare qualche incombenza o qualche lavoretto che non si vuole fare.
PRECISAZIONI
La decisione di creare un piccolo spazio su Ntacalabria dedicato alle Parole Dialettali Calabresi nasce dall’esigenza di molte persone, soprattutto calabresi emigrati fuori dai confini regionali, di rimanere ancorati alla loro “casa” attraverso la lingua. Questo è un angolo del web dove ognuno potrá naturalmente condividere le parole che ricorda o di cui vuole sapere il significato.
Per questo motivo eventuali errori, significati troncati e suggerimenti sono ben graditi. Il nostro invito é rivolto a tutti coloro che ci leggono, esperti o meno della lingua.
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