Nel nome della poesia

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di Giuseppe Condello

Racconto, vivo, spontaneamente affermo la vocazione alla poesia.

Esprimo la vocazione alta alla bellezza.

La poesia è l’arma migliore contro le minacce di mediocri senza luna.

Racconto, vivo, sento la poesia come missione, grazia d’amore per l’amore di donare.

No, non possono i mediocri senza luna minacciare i poeti.

Si pensi ai potenti che offendono, sopprimono la voce libera della poesia.

Si pensi ai gelosi del talento, incapaci di dare un senso a loro stessi che offendono e rimproverano la poesia perciò che non è.

Ma la poesia è alta, volante, sincera, donatrice, madre santa, vergine che svergina ogni cosa del mondo.

Alto il canto che vince contro i mediocri senza luna nel nome della parola autentica, nel nome della poesia.

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