Nel grembo della poesia

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di Giuseppe Condello

Notte dagli occhi furenti

Del furente passato,

Archeologia degli amori

Del greco-ionico,

Bruna acquariana distesa sul divano

Nella settembrina impressionista

Del poeta, affaccendata a dire cogli

Occhi: amami segretamente!…

Tutto questo ha odore di continuità

Per il grembo della poesia,

Ove non si fanno inventari a caso.

E crescono dentro i pastorali intimi

La memoria, l’amore proibito,

L’estasi dei canti stellati.

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