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“In qualsiasi altro paese civile e democratico del mondo, un partito come la Lega Nord sarebbe stato confinato ai margini del sistema politico e sorvegliato a vista nel cortile della vita istituzionale”. E’ nelle librerie il saggio “Lega Nord, un paradosso italiano in 5 punti e mezzo” di Luigi Pandolfi per Laruffa Editore.
L’autore, giovane intellettuale calabrese che da più anni unisce all’impegno politico ed istituzionale la passione per gli studi storici e politologici, delinea ed evidenzia i tratti distintivi di una forza politica che, in Italia, ha guadagnato spazi di potere impensabili in altri Paesi del mondo.
“Qui, questa forza politica orgogliosamente xenofoba e spudoratamente separatista trova piena legittimazione quale forza di governo, occupando perciò le stanze più sontuose dei palazzi del potere – scrive Pandolfi -. Un vero paradosso, come quello che ci parla di una sua presunta diversità rispetto a tutti gli altri partiti italiani.
La verità è che la Lega si è da tempo stabilizzata come forza politica con una doppia identità: eversiva, nel senso letterale del termine, che tende cioè a modificare strutturalmente l’ordine costituzionale esistente, e, al contempo, integrata a tutto tondo nei meccanismi autoriproduttivi del sistema che dice di voler combattere, interiorizzandone i vizi e godendone i privilegi. Da questo punto di vista, ma solo da questo, la Lega può essere considerato un partito “profondamente nazionale”. Per tutto il resto si farebbe bene a sottovalutarne di meno la capacità corrosiva, sia della coesione nazionale, che dei valori fondanti della nostra democrazia”.
Il libro sarà presentato a breve al pubblico e alla stampa.
Luigi Pandolfi (1972), laureato in Scienze politiche presso l’Università degli Studi di Perugia, ha pubblicato “Dalla lotta all’organizzazione – Il caso del PCI a Saracena” (Il Coscile, 1997), “Destra – Correnti ideologiche e temi culturali nell’Italia repubblicana” (Il Coscile, 2000), “Un altro sguardo sul comunismo, teoria e prassi nella genealogia di un fenomeno politico” (Prospettiva Editrice, 2011). www.luigipandolfi.it
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