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Recensione di Marina Crisafi pubblicata su Calabria Ora
L’amore. Quello con la A maiuscola. Che fa palpitare. Che fa sognare. Che fa emozionare. È questo il tema del romanzo ‘L’altra metà del cuore’, prima opera narrativa del giovane autore gioiese Achille De Francia pubblicato per i tipi di Laruffa Editore.
La storia è quella di un ragazzo come tanti altri, Manuel Stella che, dopo una lite violenta con il padre, viene cacciato di casa e scappa via a Roma, rifugiandosi a casa del suo migliore amico Federico.
Nella capitale Manuel comincia una nuova vita. Si iscrive alla facoltà di lettere e filosofia, pur non riuscendo a sostenere gli esami, trova lavoro come benzinaio, giusto per sbarcare il lunario e si destreggia, con l’aiuto di Federico, nella prima esperienza lontano da casa e dalla famiglia.
Una sera, per caso, incontra Laura, la ragazza dei propri sogni, con la quale, andando aldilà di ogni aspettativa, inizia una storia d’amore stupenda, pulita, genuina che gli ridà l’energia di cui ha bisogno, la voglia di proseguire negli studi e, soprattutto, il coraggio di tornare a casa, a Cetara, per rivedere i suoi genitori.
Insieme a Laura, Manuel vivrà un periodo da favola, una serie di esperienze meravigliose, guarderà il mondo con occhi diversi, quelli di un innamorato. Quando tutto, però, sembra andare per il meglio, all’improvviso si ritroverà davanti a situazioni inaspettate, a momenti tristi e dolorosi che riguarderanno l’amicizia con Federico e la stessa storia con Laura, che dovrà affrontare con una maturità nuova, più adulta.
Una scrittura semplice e fluida con un ritmo narrativo avvincente arricchisce una storia che fa sognare, nella quale predominano i veri sentimenti, i buoni propositi, i valori dell’amicizia e della solidarietà, accompagnando il percorso di crescita dello stesso protagonista.
Una crescita che gli porterà via il grande amore, che si farà da parte proprio per non ferire i suoi sogni e che gli darà in cambio la realizzazione di altri desideri: la laurea, la pace con i genitori, il recupero dell’amicizia con Federico e l’incontro con la compagna di vita Elide. Lasciandogli dentro, però, il ricordo del primo grande amore. Un ricordo indelebile che non sbiadirà mai nelle pagine della sua vita. Un ricordo bello, sano, importante, da conservare per sempre nell’altra metà del cuore.
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