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di Salvatore D’Aprano
Là, tra gli alti
e sempreverdi cipressi
dove regna un silenzio
cupo e misterioso,
dove chi entra
non fa più ritorno
t’hanno portato
o mio diletto sposo.
Là, nella fredda terra
hanno scavato la tua fossa,
hanno piantato la tua croce
affinché riposar tu possa.
Là, dove muore il sole
e rapida scende la sera
vivi nel regno delle ombre,
non rivedrai più
la dolce primavera;
intorno a te vedrai
soltanto tombe.
Ma se su un ramo
vedrai una capinera
quella son’io,
non aver timore.
Quando sei morto tu
son morta anch’io;
non si lascia mai solo
il primo amore.
Salvatore D’Aprano © – (0169 = ©)
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