“Febea”, alla scoperta di Reggio Calabria…con Marina Crisafi

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Chi erano i Fudditti? Dove si trovano le Caldaie del Latte? E la dimora della fata Morgana? Qual è la vera storia di Scilla e Cariddi? Chi era la dama reggina che conquistò il cuore del famigerato Barbarossa?

Sono solo alcune delle leggende e dei miti raccontati in Febea, prima opera narrativa della scrittrice reggina Marina Crisafi, pubblicata per i tipi di Laruffa editore.

Febea è un viaggio indietro nel tempo alla scoperta di una Reggio Calabria inedita, col suo carico di leggende, miti e misteri sopravvissuti ad oltre duemilasettecento anni di storia e giunti fino ai giorni nostri.

Davanti agli occhi del lettore passano in rassegna la Reggio magnogreca e romana, quella medievale e quella spagnola. Sfilano i luoghi e i paesaggi della provincia reggina, con la loro bellezza solare e aspra, e i personaggi che li hanno animati: eroi mitologici e semplici popolani; re, cavalieri e briganti; spietati corsari e nobili donzelle; santi e diavoli e, ancora, streghe, fantasmi, fate.

Ma si riscoprono anche le virtù del popolo reggino, il proverbiale fatalismo, il coraggio e la dignità di fronte alle innumerevoli vicende e avversità che hanno martoriato la nostra terra.

Febea è una vera e propria cavalcata nei secoli che comincia con il mito della fondazione, pronosticato dall’oracolo di Delfi e si conclude con quello dei cavalieri spagnoli che fondarono le mafie, e, idealmente, con un messaggio di speranza: «che un giorno – come scrive l’autrice – anche la ‘ndrangheta diventi una leggenda che le nuove generazioni potranno raccontare affermando ‘c’era una volta e oggi non c’è più’».

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, é giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

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