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La voce del maestro reggino Aldo Iacopino, da anni tra gli ambasciatori dell’Arte italiana nel mondo, ha animato la rassegna “Natale insieme”, promossa dalla Città metropolitana di Reggio Calabria. Un trionfo personale, per la sua città e per la Calabria.
Innumerevoli i suoi concerti in Italia, in Europa e nel mondo, così come la partecipazione a spettacoli televisivi che lo hanno fatto conoscere al grande pubblico, insieme ad altri artisti di fama internazionale, anche nella musica leggera.
Il tenore reggino, è stato anche protagonista di tre concerti organizzati nel periodo natalizio a San Ferdinando, Bagaladi e Bova Marina, dove in occasione del “presepe vivente” ha accompagnato cittadini e visitatori dei borghi reggini lungo il percorso musicale della grande tradizione lirica italiana.
Carriera e debutto
Aldo, si è approcciato al mondo della musica molto giovane. Date le sue innate doti canore, ha centrato i suoi studi in questo ambito. Nonostante la giovane età, si è rivelato subito un talento mondiale iniziando a frequentare diversi corsi di perfezionamento con concerti con orchestra e gruppi di musica da camera.
È stato direttore artistico in diversi festival di lirica. L’ arte del canto, si è perfezionata all’Accademia lirica di Parma, con il tenore Ferruccio Tavaglini, distinguendosi nel repertorio rossiniano e donizettiano.
Il suo debutto, negli anni ’80, nel ruolo di Arlecchino nell’opera “Pagliacci” di Leoncavallo. Da quella data è stato un susseguirsi di appuntamenti prestigiosi tra concerti e riconoscimenti in numerosi festival e partecipazioni a trasmissioni TV.
Non ultima, l’esibizione di Milano, nel 2011 al concerto per la mostra fotografica di Alex Castro, figlio dell’ex leader cubano Fidel Castro, che gli valse anche l’invito a Cuba per un concerto a l’Havana, alla presenza del corpo diplomatico italiano.
Ricordi particolari
Tra i ricordi più lieti della sua carriera, il grande concerto tenuto a Cracovia, in occasione della grande parata del Drago, di fronte migliaia di persone, lungo la Vistola, a pochi metri dal Santuario della Madonna di Czestochowa, dove nacque, anche su impulso del Santo Padre, Papa Giovanni Paolo II, il movimento Solidarnosc. Proprio in quell’occasione, lo stesso Iacopino volle ricordare le due visite che il Papa svolse a Reggio Calabria, nel 1984 e nel 1988.
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