Le
nepitelle sono dolci tradizionali della provincia di Catanzaro
e di Crotone, (Botricello) tipici della festività della
Pasqua. Il nome deriva dal termine latino nepitedum, dialettale
nepitedu, che significa orlo e palpebre degli occhi, la forma
di questi dolci ricorda infatti quella di un occhio chiuso,
nel dialetto locale vengono chiamate anche nepiteddhi, nepite,
nepitejie.
Ingredienti:
500 gr. di farina, 100 gr. di strutto, 150 gr. di zucchero,
50 gr. lievito naturale.
per il ripieno:
500 gr. di vino cotto ridotto a 1/3 (o marmellata di uva),
100 gr. di fichi secchi, 150 gr. di mandorle, 50 gr. di uva
sultanina, 20 gr. di cannella, 200 gr. di zucchero, 200 gr.
di cacao, 150 gr. di gherigli di noci.
Preparazione
Con la farina, lo strutto, un bicchiere d’acqua e il
lievito preparate la pasta e fatela riposare per 30 minuti.
Spianatela col matterello in una o più sfoglie dello
spessore di circa tre millimetri. In una zuppiera mettete
il vino cotto (o la marmellata), le mandorle e le noci tritate,
la cannella, l’uva sultanina, il cacao, i fichi secchi
tritati e mescolate bene per amalgamare gli ingredienti. Con
un tagliapasta rotondo, oppure un bicchiere, ritagliate dalla
sfoglia tanti dischetti. Su ogni dischetto mettete un cucchiaio
di ripieno, ripiegate la pasta in modo da formare una mezzaluna
e premete bene i bordi per evitare che il ripieno fuoriesca
durante la cottura. Allineate le nepitelle sopra la placca
leggermente in farinata, fate lievitare per un’ora circa
e mettete in forno a calore moderato. Il prodotto finito si
“lucida” spennellandolo con uovo battuto, acqua
e zucchero. Servire fredde.
Nepitelle
Nepitelle are a traditional sweet from Catanzaro and Crotone,
(Botricello) and are typically made during Easter. Their name
is derived from the latin word “nepitedum” and
the dialect word “nepitedu”, meaning edge or eye
lids, in fact the shape of this sweet is similar to a closed
eye. In local dialect these sweets are also called nepiteddhi,
nepite or nepitejie.
Ingredients:
500g flour, l00g lard, 150g sugar, 50g natural yeast.
Filling:
500g cooked wine reduced to a 1/3 (or grape marmalade), 100g
dry figs, 150g almonds, 50g sultanas, 20g cinnamon, 200g sugar,
200g cocoa, 1 50g walnuts.
Method
With flour, lard, a glass of water and yeast prepare the dough
and leave to rest for 30 mins. Roll out into one or more pieces
around 3mm thick. In a salad bowl, add cooked wine (or marmalade),
chopped almonds and walnuts, cinnamon, sultanas, cocoa, chopped
dry figs and mix together well. With a round pasta cutter
or a glass, cut the dough into many discs. On top of each
disk add a spoon of filling and dose the pasta forming a half
moon shape. Press the edges together to avoid leakage during
cooking. Put in a floured baking tray, leave to rise for an
hour and cook in the oven on a moderate heat. When ready brush
with beaten egg, water and sugar. Serve cold.
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