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Si terrà sabato 13 e domenica 14 ottobre la nona edizione dell’evento motociclistico organizzato a Torre Melissa dal Moto Club i “Centauri della Torre”. È il TerreMoto DiVino 9, che per due giorni affollerà di appassionati delle due ruote e di semplici curiosi le strade del tranquillo comune melissese e non solo.
La manifestazione, nata per gioco nove anni fa, ha raggiunto il riconoscimento di manifestazione “Nazionale d’Eccellenza” e ha guadagnato il “Trofeo Turistico del Sud”, un premio che la Federazione Motociclista Italiana assegna a quei raduni che raccolgono numeri importanti in termini di adesioni e partecipazione, e soprattutto ricevono unanimi consensi dai giudici e dai partecipanti per l’organizzazione ed il livello di ospitalità a cui hanno contribuito operatori del settore, forze dell’ordine, polizia municipale, aziende vitivinicole e tanti giovani appassionati.
Il programma, come per le passate edizioni, inizierà sabato pomeriggio con l’apertura delle iscrizioni nel Villaggio C. Colombo, prevede poi l’apertura degli stand di degustazione, di artigianato locale e di oggettistica specifica, giochi di abilità con le moto a la benedizione dei caschi. Sarà poi proposto il consueto tour nelle cantine dove si potrà assistere alla lavorazione delle uve e nei vigneti per vedere le fasi della vendemmia.
Gli spettacoli serali a tema e il concerto dei Little Pink Bags, previsti per sabato sera, saranno invece accolti nei capannoni dell’Ex Cantina Sociale. È possibile scaricare il programma direttamente dal sito www.terremotodivino.it
L’evento del TerreMoto DiVino è riconosciuto, dai veterani delle due ruote, come innovativo nell’ambito motociclistico, a partire dai gadget proposti: bottiglia di vino e maglietta commemorativa o dal il giro attraverso le strade del vino e la visita alle cantine che lasciano assaporare il clima festoso della vendemmia. L’intento degli organizzatori per questo nuovo anno sarà quello di lavorare bene come fin’ora fatto, e invogliati dal successo di pubblico e di appassionati tributato al motoraduno, cercare di estendere l’iniziativa anche ai paesi europei, con l’entusiasmo di sapere quanto questo potrà essere importante dal punto di vista turistico e sportivo, per il nostro comprensorio.
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