Terroir, patto Saracena- Cirò

PROTOCOLLO-SARACENACIR0'

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PROTOCOLLO-SARACENACIR0'

Turismi, emozionare l’ospite. È la qualità della vita quella che bisogna imparare a saper vendere. La promozione dell’identità, e di quello che a tutti gli effetti può definirsi un brand territoriale, deve necessariamente passare dalla consapevolezza dei propri beni immateriali. Storia, enogastronomia, tradizioni, cultura, ambiente e prodotti tipici. Tutto in un unico paniere. Ecco la carta vincente. Puntare su industria a cielo aperto: l’agricoltura.

Sono perfettamente d’accordo i Sindaci delle due comunità di Saracena, Città del Moscato Passito, e di Cirò, Città del Vino e di Lilio, Mario Albino GAGLIARDI e Mario CARUSO, che nel pomeriggio di ieri sulla terrazza del Palazzo dei Musei, affacciata sui tetti del rione Valle, hanno firmato il protocollo d’intesa sul MANAGEMENT dell’IDENTITÀ, la PROMOZIONE dei TURISMI e la VALORIZZAZIONE del TERROIR.

All’evento moderato da Lenin MONTESANTO, hanno partecipato anche il presidente delle Proloco calabresi, Nicodemo MARTINO, e l’assessore alla valorizzazione dei prodotti tipici, Caccia e Pesca della Provincia di Crotone, Domenico SPATARO. Testimoni, questi, dell’intesa che, attraverso la firma del protocollo, avvicina la città del Pollino alla sede dell’Enoteca regionale. Proprio su quest’ultima è intervenuto il primo cittadino, Mario CARUSO. L’Enoteca regionale – ha detto – non deve ridursi ad una semplice e mera rassegna di vini, ma deve essere itinerante e raccogliere in sé, nella consapevolezza che il vino come prodotto, trascina con sé, altri elementi: la storia di una terra, i prodotti dell’enogastronomia, i paesaggi ed i beni culturali.

Per il Sindaco GAGLIARDI, coordinatore regionale dell’Associazione nazionale “Città dell’Olio”, sono due i principi che dovrebbero dettare la strada alle amministrazioni comunali: la mancanza di risorse finanziarie e i danni che ancora oggi, la Calabria, paga per l’industrialismo. Bisogna puntare sulla valorizzazione dell’ambiente.

L’intesa è stata salutata con favore anche dal Presidente MARTINO, che ha dichiarato la massima disponibilità da parte dell’UNPLI, e dall’Assessore SPATARO. Per quest’ultimo bisogna puntare sull’industria a cielo aperto. Vale a dire sull’agricoltura, sul turismo rurale ed enogastronomico, sulla vitivinicoltura, unica vera filiera. Un unico paniere dove inserire tutti i prodotti d’eccellenza del territorio. Si parla di PAN.KRO e della ricetta per i piccoli produttori riuniti in consorzi, per aggredire i mercati.

All’incontro che ha rappresentato anche l’occasione per presentare, ufficialmente, la sesta edizione della programmazione socio-culturale estiva “Cirò, Città del Vino e di Lilio”, erano presenti, tra gli altri, anche il Vicesindaco Francesco PALETTA, gli assessori comunali Giuseppe MAZZIOTTI e Mario ROMANO, il segretario del Sindaco Giuseppe SANTORO, e l’orafo Mimmo COZZA, autore del prezioso monile L’ASTROLABIO di LILIO. – La serata si è conclusa presso la cantina L’AQUILA D’ORO con la degustazione dei prodotti tipici del cirotano e la chitarra battente di Turuzzo CARIATI, che il Sindaco GAGLIARDI ha invitato a Saracena, il prossimo 5 AGOSTO per il WINE FESTIVAL, dove parteciperà anche una delegazione di Cirò.

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Author: Cristina

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