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La zona di Cirò, in Calabria, è stata teatro di una protesta senza precedenti da parte di agricoltori frustrati e stanchi.
Trattori e mezzi pesanti si sono schierati in fila indiana lungo la statale 106 Ionica, rallentando il traffico e attirando l’attenzione su un problema che sta diventando sempre più pressante: l’invasione di cinghiali.
Gli agricoltori della zona hanno organizzato questa dimostrazione di dissenso contro il proliferare dei cinghiali che stanno causando danni significativi alle loro colture e mettendo in pericolo il loro sostentamento.
La loro rivolta è principalmente contro le misure di indennizzo decise dalla Regione Calabria, che ritengono essere inadeguate a coprire le perdite subite a causa di questa invasione selvaggia.
“Non siamo più padroni delle nostre terre”, dice Donato Greco, portavoce del comitato ‘Stop Cinghiali’.”I cinghiali – aggiunge – le hanno devastate e ormai ci hanno preso tutto. Dopo i danni ai seminativi ora ci saranno aziende che non potranno neppure vendemmiare. E la Regione Calabria ci propone risarcimenti assolutamente insufficienti”.
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