‘Ndrangheta, 63 condanne e 30 assoluzioni nel crotonese

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Sessantatre condanne a pene variabili dai 2 anni e 4 mesi ai 19 anni e 8 mesi, e trenta assoluzione sono state emesse al termine del processo con rito abbreviato nei confronti di presunti esponenti delle cosche della ‘ndrangheta di Crotone. La sentenza è stata emessa dal gup di Catanzaro, Antonio Battaglia, che ha parzialmente accolto le richieste del pubblico ministero. Tra le condanne maggiori ci sono quelle di Francesco Cardamone (19 anni e 8 mesi) e Pantaleone Russelli (18 anni). Il collaboratore di giustizia Domenico Bumbaca è stato condannato a 2 anni e 4 mesi. Tra i trenta imputati assolti ci sono anche due funzionari del Ministero dell’Ambiente, Aldo Cosentino ed Emilio Brogi, e l’ex direttore generale del Comune di Crotone, Francesco Antonio Sulla. Il Gup ha disposto anche il risarcimento nei confronti di tutte le parti civili tra cui la Regione Calabria alla quale è stata riconosciuta la somma di 80 mila euro. Nel corso del processo sono state ricostruite le attività illecite delle cosche Vrenna-Corigliano-Bonaventura e Macrì e quella dei Megna e Russelli di Papanice, una frazione di Crotone. Agli imputati sono state contestate a vario titolo le accuse di associazione per delinquere di tipo mafioso, traffico di droga ed armi ed estorsioni.

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

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