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Una madre afgana, Layla, 40 anni, continua a cercare disperatamente sua figlia, Niyayesh, di 8 anni, dispersa nel tragico naufragio avvenuto a Cutro.
Layla, nonostante l’angosciante realtà dei fatti, nutre la speranza che sua figlia sia ancora viva e ha lanciato un appello dalla Germania affinché la foto di Niyayesh sia pubblicata in modo da aumentare le possibilità di ritrovarla.
La storia di Layla è una tragica odissea di fuga dall’Afghanistan, dove aveva assistito all’uccisione di suo marito per mano dei talebani. Layla aveva intrapreso questo viaggio pericoloso con i suoi tre figli: Maryan, 19 anni, Matin, 13 anni, e la piccola Niyayesh.
Dopo essere passati dall’Iran, dove gli afgani non erano ben visti, Layla aveva proseguito verso la Turchia. Il 21 febbraio, si erano imbarcati sul barcone che poi sarebbe naufragato a Cutro.
Tra i superstiti, oltre a Layla, c’era solo suo figlio.
Se qualcuno riconoscesse la ragazza, informi le forze dell’ordine.
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