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Grande vittoria per gli squali in quel di Bari in un grandissimo e storico stadio come il San Nicola. Ora la prossima ardua sfida (il big match) vedrà di scena i nostri ragazzi affrontare la Virtus Lanciano ovvero la prima della classe; una vittoria potrebbe proiettarci verso un sogno che per scaramanzia non vogliamo nemmeno pronunciare.
Ci stiamo addentrando sempre di più in questa nuova stagione che ci vedrà impegnati in un campionato lungo e difficile , dove incontreremo squadre con un blasone superiore a quello della nostra. Ora più che mai bisogna essere compatti per cercare di mantenere la categoria e perché no “sognare traguardi mai raggiunti”. Il Crotone calcio e tutta la sua Dirigenza nel corso degli anni hanno compiuto diversi sforzi, mantenendo di fatto sempre le promesse.
Eccoci qui, dopo tanti bocconi amari che la nostra città continua ad ingoiare, finalmente a intravedere uno spiraglio di luce che ci viene regalato dallo sport.
La gara con il Lanciano rappresenta un momento delicato, forse il più importante di questi ultimi anni. Vogliamo invitare tutte le nostre imprese associate e le loro famiglie ad accorrere in tantissimi allo stadio. Qualcuno storcerà il naso perché penserà che cosa c’entra il calcio con il mondo delle PMI, ma in concreto abbiamo tantissime cose in comune! Il calcio è uno dei pochi settori che ha fatto conoscere nella Nazione il nome di Crotone in termini positivi e, di conseguenza, l’imprenditore crotonese in un certo qual senso ha avuto la possibilità di avvalersi di questa “campagna pubblicitaria di simpatia e di ribalta del nostro territorio” in tantissimi rapporti commerciali fuori dalla nostra Regione con l’opportunità di non essere solo ricondotto ad un territorio per le negatività tristemente note a tutti.
Domenica sarà, in ogni caso, una festa per lo sport crotonese visto che la città tornerà ad ospitare un incontro di grande richiamo con una formazione accreditata tra le favorite. Sono questi gli appuntamenti in cui la città può dare prova di grande attaccamento non solo alla squadra ma principalmente alla propria terra. Pensate se si continuasse a parlare in termini vincenti di questo territorio che qualcuno vuol far passare per spacciato e/o devastato? Riteniamo che sulla scia di queste affermazioni, tutto un tessuto produttivo e sociale potrebbe trarne grande giovamento quantomeno dal punto di vista morale, non parlando più solo di fattore depressivi. Sta poi a noi trasformare questo fenomeno in un supporto positivo per tutta la popolazione e di tutti coloro i quali oggi soffrono enormemente!
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