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Il presidente della Regione Mario Oliverio ha inaugurato, insieme al sindaco di Petilia Policastro Amedeo Nicolazzi e alla presenza di tantissimi cittadini, il Parco Avventura “Principe”, un bellissimo parco che offre percorsi acrobatici, equitazione, trekking, maneggio e passeggiate a cavallo, tiro con l’arco, spazi e giochi per bambini, ricettività, ristorazione, aree pic-nic e tantissime altre attività rivolte agli amanti del turismo ecosostenibile. Il parco sorge a 1400 metri sul livello del mare ed è immerso in uno stupendo scenario costituito in gran parte da conifere e latifoglie secolari, nel cuore del Parco Nazionale della Sila, in un contesto naturale di elevata bellezza che presenta paesaggi mozzafiato.
Presenti alla cerimonia di inaugurazione anche il parlamentare del Pd Nicodemo Oliverio, il Commissario e il Direttore del Parco Nazionale della Sila Sonia Ferrari e Michele Laudati, diversi sindaci e amministratori locali, autorità civili, politiche e religiose.
“Questa -ha detto Oliverio nel suo breve intervento di saluto ai presenti- è davvero una bella iniziativa, che contribuisce a rendere attrattiva la nostra montagna. Un investimento che crea opportunità di lavoro e che sicuramente contribuirà a migliorare le condizioni per determinare lo sviluppo e la crescita di quest’area. Gran parte del nostro territorio, circa l’80%, è collinare e montano. Per guardare al futuro e per costruire una ipotesi di sviluppo sostenibile nella nostra regione non si può non partire da quì. La nostra regione non crescerà mai se l’80% del suo territorio continuerà a rimanere isolato e abbandonato a se stesso”.
“Per troppi anni –ha aggiunto il presidente della Regione- queste aree sono state contrassegnate dall’abbandono e dallo spopolamento. Ciò ha prodotto danni incalcolabili al nostro territorio. Il grave dissesto geologico che caratterizza la nostra terra è frutto anche dell’ abbandono dell’uomo e dell’incuria. Bisogna invertire il trend e valorizzare al massimo questo nostro grande patrimonio naturale. Per farlo abbiamo riservato grande attenzione a questo discorso nella nostra programmazione comunitaria 2014-2020. Nel Por, per esempio, abbiamo costituito un fondo di aggiuntivo di 200 milioni di euro che sarà operativo già nelle prossime settimane. I protagonisti fondamentali della utilizzazione di queste risorse dovranno essere i territori.
La visione che bisogna dare alla progettazione dovrà essere unitaria e di insieme. Non è più il tempo delle singole opere “di paese” che non producevano nessuna ricaduta concreta sul territorio. Guai a ripetere gli errori del passato in cui ogni singolo comune presentava il proprio progettino. Dobbiamo avere la capacità di inserire i singoli interventi in un contesto più grande. Ogni opera dovrà costituire un tassello importante da inserire nel grande mosaico della crescita e dello sviluppo complessivo della nostra regione. O la Calabria cresce tutta insieme, nel suo complesso, o non andremo da nessuna parte”.
“La sfida che abbiamo davanti –ha concluso il presidente della Giunta regionale- è, dunque, quella di creare una forte sinergia tra Comuni, Regione e forze sociali, facendo interagire le diverse realtà produttive ed attrattive presenti sul nostro territorio, mare-pianura-montagna, e creando proposte e pacchetti che mirino a soddisfare la domanda di un turismo ecosostenibile, di qualità e rispettoso dell’ambiente e del territorio. Questo è un piccolo esempio di come si può intervenire correttamente, rispettando il contesto in cui si colloca l’iniziativa e valorizzando al massimo le nostre risorse naturali”.
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