Ex Carrefour di Cropani Marina, USB: “Risposte lacunose e velate minacce”

usb

Questo post é stato letto 28400 volte!

usb
usb

Riceviamo e pubblichiamo:

Abbiamo letto un comunicato diramato dai “capitalisti de noantri”, proprietari della ex Carrefour di Cropani marina che si sentono indignati dalle accuse della USB, personalizzando anche e tirando in causa un coordinatore nazionale che non ha il piacere di conoscerli (né ne avverte la mancanza),  in merito al comunicato sugli “assegni a vuoto”.

In primo luogo dobbiamo confermare ai manager della ex Carrefour, oggi Simply, sempre gli stessi,  che i lavoratori sono stati effettivamente rimandati indietro dalla loro stessa banca perché gli assegni non avevano copertura finanziaria ed i fatti sono conclamati registrati e denunciati, quindi le chiacchiere stanno a zero!

Poi vorremmo sottolineare che la USB non offende nessuno, perché sono gli stessi comportamenti di questi signori a qualificarsi da soli non c’è alcun bisogno del nostro intervento.

Hanno preteso che gli ex lavoratori accettassero condizioni capestro per continuare ad arricchirsi alle loro spalle e, siccome non tutti si “appecoronano” alle scelte dei padroni, coloro che hanno rifiutato la loro meravigliosa offerta, sono stati licenziati, con l’aiuto dei sindacati “gialli”.

Altro dato che sfugge a questi “signori” è che la USB su 11 dipendenti interessati, vanta UNDICI iscritti; in tutti i casi, anche se fossero stati non iscritti, il sindacato USB  tutela tutti i lavoratori.

L’unica cosa vera del loro comunicato, è che NON abbiamo mai partecipato ad alcuna trattativa: verissimo!

Non abbiamo mai partecipato perché questi signori si scelgono i sindacati che più gli aggradano e non certo che si pone come vera controparte, in conflittualità con le loro idee manageriali che sono quelle di spolpare fino all’osso i lavoratori.

Per quanto riguarda le minacce alla USB ed alla stampa e di adire le vie legali, i nostri comunicati sono firmati dall’organizzazione ed inviati da indirizzo e-mail ufficiale per cui, visto che ci assumiamo sempre tutta la responsabilità di quello che scriviamo, non abbiamo problemi, né queste minacce ci fermano.

Nelle more di ulteriori sviluppi, anche da parte della magistratura, interessata dai lavoratori, ci auguriamo che questi ultimi possano riavere i LORO soldi sudati in 11 anni di lavoro.

Questo post é stato letto 28400 volte!

Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *