Dorina Bianchi sul tema della sicurezza stradale

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“Le strade italiane sono funestate dal tragico bilancio delle vittime di incidenti stradali. È come se ogni anno in Italia venisse cancellato un paese di circa 4 mila abitanti”. A lanciare l’allarme è la senatrice del Pdl Dorina Bianchi, impegnata a sottoporre all’attenzione del Governo la nuova figura professionale dei controllori della sicurezza stradale (road safety auditor).

“Nel 2011, secondo i dati Istat, – precisa Dorina Bianchi – si sono verificati in Italia 205.000 incidenti stradali con lesioni a persone. Il numero delle vittime è pari a 3.800, mentre i feriti ammontano a 292.000. E, inoltre, nel primo semestre 2012, l’Osservatorio il Centauro – ASAPS ha registrato un aumento del 33% per quanto riguarda gli episodi di pirateria stradale. Le migliaia di incidenti che affliggono le nostre strade causano quindi la perdita di troppe vite umane, oltre a costi sociali altissimi, pari a circa 30 miliardi di euro l’anno, equivalenti al 2% del nostro PIL”.

“Anche se, negli ultimi anni, le statistiche registrano un graduale calo di morti e feriti sulle strade, il fenomeno presenta ancora livelli estremamente preoccupanti. Serve, quindi, uno sforzo congiunto da parte del Governo, del Parlamento, delle Forze dell’Ordine e di tutta la filiera della sicurezza stradale, – continua la senatrice Bianchi per investire maggiori risorse in formazione ed infrastrutture per garantire un progressivo miglioramento della sicurezza sull’intera rete stradale”.

“Per questo ho ritenuto opportuno presentare un’interrogazione parlamentare al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sulla formazione dei controllori della sicurezza stradale. Si tratta – spiega la parlamentare del Pdl –  di nuove figure preposte a vigilare sulle strade che fanno parte della rete transeuropea e nazionale, in fase di pianificazione, di progettazione, in costruzione o già aperte al traffico, con l’intento di omologare i requisiti d’accesso ai corsi richiesti a tutti i laureati della Comunità europea, italiani compresi. Gli investimenti nel capitale umano – conclude Dorina Bianchi – sono indispensabili per aumentare il potenziale di crescita della sicurezza sulle nostre strade”.

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Author: Cristina

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