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Assistere a un concerto dove in programma è previsto un solo autore è sempre un rischio. Domenica 19 Febbraio però nel concerto organizzato dalla Società Beethoven Acam di Crotone nell’ambito della Stagione Concertistica 2023 “l’Hera della Magna Grecia” VI Edizione eravamo realmente avvolti dalla magia ascoltando il Rachmaninoff proposto dai pianisti Gabriele Riggio e Giancarlo Grande entrambi alunni del M° Rodolfo Rubino.
Un’esecuzione dove sembravamo portati nel candore, dove il suono nasce e svela la sua stupefazione della sua cangiante impermanenza.
Ciò che si manifesta appare cosi come una scoperta continua, un rapimento che incanta.
Estremamente suggestiva la “Sonata n. 2” ove le spoglie del colore paiono depositarsi nello sfondo inconscio da cui sono emerse, in un gioco di echi e rimandi.
Brillanti e suggestivi i brani “Tristezza d’amore”, “Polka”, “Preludi e Studi”, immersi in un mondo incontaminato, ove i disegni musicali prendono vita animandosi come accade agli oggetti.
Ciò che ha particolarmente attratto dall’esecuzione dei due artisti è stata la dimensione immaginativa restituita attraverso un gioco sottile, di articolazione, una sensibilità armonica in grado di decomporre gli agglomerati accordali, un’avvincente di incidere ed adombrare i piani sonori e un dinamismo che travolge l’ascoltatore capacità.
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