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“Segnaliamo il pericolo che corrono gli operatori ed i cittadini lungo il rettilineo antistante la Caserma dei Vigile del Fuoco, che fin dal suo insediamento avrebbe dovuto essere servita da un sistema moderno e tecnologicamente avanzato di semafori, perfettamente sintonizzati ed in grado di garantire la massima sicurezza dei mezzi in uscita dalla caserma, quasi sempre impegnati in interventi d’urgenza e le autovetture dei cittadini che spesso percorrono il rettilineo ad alta velocità”.
Questa era soltanto una parte del contenuto di un ampio documento che tempo fa diffondemmo attraverso la stampa ed inviammo agli uffici competenti. Finalmente possiamo tirare un sospiro di sollievo, perché il prossimo giovedì 24 sarà attivato, proprio di fronte alla nostra caserma, un servizio di semafori. Ci permettiamo di segnalarlo come un evento importante, per noi Vigili del Fuoco che dobbiamo combattere sempre con il tempo, per poter arrivare il più presto possibile sul luogo di un incendio, piuttosto che su quello di un incidente stradale per riuscire, in quel minuto in più, a salvare una vita umana.
Anche se ci rendiamo conto che stiamo vivendo un periodo molto difficile, caratterizzato da una crisi che sembra non finire mai e che mortifica i sogni e le speranze dei giovani, dei nostri figli, che vedono sempre più lontana la possibilità di costruirsi un futuro, in una realtà mortificata da una condizione ambientale devastante e che si configura come la madre di tutte le problematiche. Un vero e proprio tappo che comprime e vanifica ogni possibilità di crescita e di sviluppo. Una bonifica che stenta ad avviarsi concretamente e che, comunque, non tiene per nulla conto delle aspettative occupazionali ed imprenditoriali della città, così come,invece, avvenne per Napoli che proprio durante la bonifica di Bagnoli, nel medio-lungo periodo, si avvalse di consistenti ritorni economici.
Ma è proprio in questi momenti che bisogna sollecitare e sostenere l’impegno delle classi dirigenti politico-istituzionali a tutti i livelli, regionali-provinciale e comunali. Bisogna stringersi intorno alle istituzioni, vigilando e controllando il loro operato, non rinunciando mai a sollecitarne l’azione anche con la formulazione di proposte proprie ed originali. Così come è avvenuto durante la sottoscrizione dei sette punti programmatici di CGIL-CISL-UIL da parte della Regione Calabria, della Provincia e del Comune di Crotone, oltre alle associazioni imprenditoriali e professionali. Attivare battaglie comuni ed unitarie, così come avvenne durante il periodo in cui veniva messa in discussione la sopravvivenza della Provincia e che vide tutti i sindaci trovarsi in un sentimento di totale condivisione per difendere quella che era stata una storica e grande vittoria democratica del territorio.
Ed ecco ancora perché ringraziamo l’amministrazione comunale per avere ascoltato la nostra segnalazione, augurandoci che con il contributo di tutti gli attori sociali, economici, politici ed istituzionali, si possa aprire una stagione caratterizzata da elementi di crescita e di sviluppo per la Città e per l’intera Provincia.
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