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«Il nostro è un tempo di ricerca e di chiarezza. Ma non basta, perché c’è bisogno ancor più di speranza. La precarietà è insopportabile, assurda, fonte di paura. È una triste sentinella di ansia, una spia del bisogno di sicurezza. Se non evangelizziamo la precarietà si finisce per staccare la fede dalla vita».
Sono le parole di GianCarlo Maria Bregantini, arcivescovo di Campobasso Bojano, in apertura del nuovo libro, Sette lampade tra le pietre e le stelle, scritto a quattro mani con la giornalista reggina Ida Nucera per la Città del Sole Edizioni. Una conversazione imperniata su interrogativi che toccano il sociale e la politica, un dialogo intenso che affronta molti temi, come la mancanza di senso, il significato della fede e il ruolo della Chiesa in un tempo difficile, instabile, in cui l’individuo perde i suoi punti di riferimento e le sue certezze e precipita in una condizione di estrema precarietà che da materiale diventa anche spirituale.
Il libro sarà presentato al pubblico sabato 5 marzo alle ore 21 presso l’Aula Magna del Liceo Classico Pitagora di Crotone, alla presenza degli autori Mons. Bregantini e Ida Nucera.
Un incontro-dibattito, coordinato dalla giornalista Rossana Caccavo, che vedrà la presenza di numerosi ospiti: il prefetto della città di Crotone Vincenzo Panico, il sindaco Peppino Vallone, l’arcivescovo mons. Domenico Graziani, la preside del Liceo Pitagora Maria Luigia Giovinazzi. In particolare, animeranno il dialogo, le testimonianze di personalità, tra cui il sindaco di Isola Rizzuto, Carolina Girasole e suor Michela Marchetti, responsabile del centro Noemi di Crotone, invitate dalla giornalista Ida Nucera per la stretta affinità tra le loro scelte di vita e le tematiche da lei affrontate con il vescovo, tanto da dare respiro e concretezza alle pagine. “Non bastano più parole meramente consolatorie, anche quelle vere, credibili non decollano se non sono penetrate dall’autenticità e accompagnate dalla testimonianza”.
A costituire, infatti, i punti focali del dialogo della serata, non sono solo la povertà e l’incertezza economica, ma anche il rapporto con gli immigrati, la fatica di amministrare nella legalità, messa a dura prova dalla ‘ndrangheta, il divario sempre più netto fra Nord e Sud. Temi di urgente attualità, tanto da essere stati scelti durante la 46° Settimana Sociale dei Cattolici Italiani, svoltasi a Reggio Calabria nei mesi scorsi, ai cui lavori ha partecipato Mons. Bregantini, attuale presidente della Commissione episcopale per i problemi sociali, il lavoro, la pace e la giustizia.
Il libro Sette lampade tra le pietre e le stelle germoglia da un incontrarsi dell’ombra con la luce, del travaglio con la quiete, dell’impazienza con la mitezza. Interrogativi che toccano le radici del sociale e la politica, saldamente intrecciate ad un imprescindibile insieme di altre urgenze, quelle dell’anima, le domande profonde che l’uomo porta da sempre dentro di sé, e che le vicissitudini della vita fanno emergere con forza. Perché solo insieme “all’altro” è possibile riempire di olio ed accendere, ad una ad una, le lampade di cui abbiamo bisogno per continuare o riprendere il cammino».
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