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Potrebbe essere “Diverso da chi?” il commento finale dello spettacolo “Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie”, portato sul palco del teatro Apollo di Crotone dai ragazzi che frequentano il Centro sociale “Evita”. Teatro e integrazione sociale hanno unito le loro forze in quasi due ore di emozioni e divertimento che nei due giorni di messa in scena hanno ampiamente convinto il numeroso pubblico presente in sala. Il regista crotonese Franco Eco ha scelto di portare sul palco una Alice (interpretata da Ilaria De Roberto) moderna e tatuata. Un’adolescente ribelle agli stereotipi e alle restrizioni sociali che soffocano i suoi sentimenti e le sue ambizioni. E ’così che tra sogno e realtà Alice si ritrova a combattere contro personaggi privi di morale e senza legami con chi gli sta attorno. Diversi gli intrecci del testo originale con l’attualità: dalla corruzione politica alla povertà – economica e morale della società moderna – passando per la crisi economica globale.
Il gesto poetico, il linguaggio corporeo e la passione hanno consentito di veicolare un messaggio semplice ma non scontato: “Non esistono differenze, ma solo diverse abilità, che attendono di essere valorizzate al meglio”. Proprio l’obiettivo che il Centro di integrazione “Evita” persegue da diversi anni. Lo spettacolo appena portato in scena infatti è il terzo dopo “Il piccolo Principe” e “Aggiungi un posto a tavola” e adesso l’associazione di genitori “DI.RA.EM” che gestisce il Centro guarda con interesse ai vari festival nazionali dedicati a compagnie formate da attori con diverse abilità.
Allo spettacolo hanno collaborato 40 persone, tra attori, scenografi, costumisti e volontari. << E’ la più grande e complessa produzione che una compagnia crotonese abbia realizzato sul territorio – ha sottolineato soddisfatto il regista Franco Eco – proprio a dimostrare che questo non è teatro con i disabili o per i disabili, ma teatro con attori che hanno diverse abilità >>.
Tra gli attori prezioso è stato l’apporto di giovani artisti crotonesi. La cantante Chiara Ranieri per esempio ha indossato i panni di una Regina di cuori malvagia quanto simpatica. E ancora Andrea Giuda e Francesco Pupa, protagonisti dell’esilarante duo “Cappellaio matto – lepre marzolina”.
Lo spettacolo è stato realizzato con il sostegno dell’amministrazione comunale e il patrocinio della Provincia di Crotone. L’intero incasso dei biglietti sarà utilizzato per finanziare i laboratori di teatro e linguaggio corporeo promossi presso i laboratori del Centro Evita.
Questo l’intero cast artistico e tecnico dello spettacolo:
Chiara Ranieri, Andrea Giuda, Francesco Pupa, Ilaria De Roberto, Armando Nicoletta, Stefania Barcellona, Dino Tarantino, Piera Marino, Francesco Cusato, Alessandro Tricoli, Aldo Nicoletta, Claudio Perri, Kevin Adamo, Maria Rocca, Francesca Carbone, Benedetta Mittica, Iolanda Calabrese, Daniele Sgrizzi, Andrea Bartolotta, Francesco Soda, Fabiana Giampà, Vincenzo Marsiglia, Agostino Marzocchi.
Aiuto regista Francesco Pupa. A curare le scene è stato Franco Tudisco. Assistente scenografo Dario Giuda, mentre le foto di scena sono di Gregorio Patanè. I costumi sono realizzati da Giovanna Cuomo con l’assistenza di Giosiana Manzo.
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