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A poche settimane dal voto che ha visto insediarsi nella nostra regione il nuovo governatore on. Oliverio, Forza Nuova rivolge un’appello allo stesso affinchè ponga come priorità dei suoi impegni istituzionali uno sguardo alla situazione oramai divenuta insostenibile che affligge la nostra città di Crotone relativamente al problema lavoro e mobilità.
La nostra regione , da sempre capolista di primati negativi , seppur martoriata sia socialmente che economicamente continua a lottare per il riconoscimento ed il rispetto dei diritti umani fondamentali che puntualmente vengono disillusi e calpestati concentrando energie economiche al risanamento di danni provocati da amministrazioni centrali e periferiche ma che non tiene in alcun conto delle esigenze primarie di famiglie, lavoratori, ex lavoratori e disoccupati.
Noi di Forza Nuova, da sempre vicini al popolo, abbiamo quotidianamente modo di constatare l’emergenza economica in cui versano numerose famiglie di Crotone che si vedono costrette a rivolgersi ad associazioni piu’ o meno serie che occupano il territorio per garantire un piatto di pasta ai propri figli.
Disoccupati, inoccupati e lavoratori in mobilita’ che da mesi urlano inascoltati il riconoscimento di mensilità non pagate e che puntualmente vengono liquidati con false promesse e con proroghe altrettanto puntualmente disattese.
La tensione tra il popolo sta crescendo in maniera esponenziale e non sarebbe da escludere la possibilità di gesti estremi che oltrepasserebbero la protesta civile e potrebbero sfociare in azioni estreme del tutto giustificabili perché dettate dalla disperazione ma poco auspicabili per tutti.
Ci chiediamo come possa passare inosservato tutto questo e come si possa dribblare una richiesta urgente quale il sostentamento di una famiglia adducendo “scuse burocratiche” quando tutti noi ben sappiamo dell’esistenza di possibilità economiche concrete che potrebbero dare un sospiro di sollievo soprattutto in questo periodo che vede avvicinarsi il Natale.
Una maggiore pressione del governo regionale sulla liquidazione delle royalty ENI arretrate, un taglio alle spese destinate a fondazioni fantasma o associazioni poco “sociali” e conseguente dirottamento di queste risorse verso l’istituzione di un fondo destinato a chi versa in condizioni disagiate, sono solo alcune delle possibili soluzioni che potrebbero adottarsi nell’immediato.
Un grido d’allarme, quello di Forza Nuova, che si alza insieme a quello di padri di famiglia che hanno scelto di restare nella legalità e che sperano in risposte concrete da parte del nuovo governo regionale.
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È, cara FN, potrai anche dire cose sacrosantamente giuste, ma tanto non verrai ascoltata.