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Nell’ultimo consiglio comunale a Crotone del 30 settembre 2014 è stato “presentato” il tariffario per i nuovi salassi relativamente alla tassa sui rifiuti urbani che toccherà anche per quest’anno la soglia dei 9.500.000 di euro per raddoppiare nel 2015 senza peraltro scongiurare l’ennesima emergenza rifiuti Coraggioso il dribbling del sindaco Vallone tra argomenti quali i costi manageriali delle società (Akros ed Akrea) di gestione dei rifiuti e seriamente concentrato sul come recuperare questo denaro. Ebbene se davvero volesse risolvere il problema rifiuti in Calabria nessuno meglio di Vallone, che è presidente dell’Anci Calabria, potrebbe farlo.
Abbiamo visto nel corso dell’ultimo decennio discariche pubbliche e private sature nel giro di pochi anni con immensi problemi relativi al processo di gestione delle stesse e con l’alto rischio di inquinamento per via di oggettive cause connesse allo smaltimento delle stessa spazzatura che in molti casi ha prodotto fuoriuscita di liquido nocivo per l’ambiente e per le persone e cioè il percolato, che trae origine dall’infiltrazione di acqua nella massa dei rifiuti stessi e dalla decomposizione di questi,un insieme di fattori che ha sempre mandato in tilt l’intero sistema in quanto si è dovuto procedere alle chiusure delle discariche. Noi di Forza Nuova ci siamo sempre opposti alla costruzione di nuove discariche o all’ampliamento di quelle già esistenti, in quanto riteniamo che queste facciano gola solo alle consorterie mafiose che dalla spazzatura e dalla relativa emergenza ne ricavano solo un ingente business a discapito della salute dei cittadini e dell’ambiente. Per risolvere e superare questo che è ormai un annoso problema, proponiamo al Sindaco di Crotone Peppino Vallone, il sistema Thor, acronimo dell’inglese Total house waste recycling, cioè totale riciclaggio di rifiuti.
Il sistema Thor, che in passato noi di Forza Nuova avevamo già proposto in altri comuni calabresi, sviluppato dal CNR è costituito da piccole macchine di selezione che separano il metallo, il vetro, la plastica e il seguente processo lavorativo. Questi impianti il cui costo di realizzazione non è per nulla elevato cosi come anche la gestione, trasformano tutti i rifiuti solidi urbani in sottilissima polvere da riutilizzare come combustile che può’ essere bruciato da un qualsiasi sistema termico come per esempio una caldaia a vapore e motori biodisel. Questo sistema praticamente distrugge tutta la spazzatura riducendola a microscopiche dimensioni trasformando cosi i rifiuti in una risorsa su cui le stesse amministrazioni comunali potrebbero costruire le proprie fortune economiche, il sistema Thor non inquina ed i suoi costi di gestione sono bassissimi.
Continuo a domandarmi il perché in altri Paesi come quelli dell’est Europeo o della Scandinavia, che hanno puntato su Thor e Rifiuti Zero, gli stessi rifiuti costituiscono una ricchezza e risorsa mentre qui da noi,specie nelle Regioni del Sud Italia, rappresentano un grave problema che molte volte è sfociato in pericolosi allarmi sociali. Se la politica continuerà a chiudere gli occhi e far finta di niente procedendo sempre con la logica delle discariche a cielo aperto (Vallone stesso ha piu’ volte menzionato Ponticelli) che inquinano l’ambiente ed avvelenano il popolo,questa emergenza si trasformerà in un dramma collettivo dalle dimensioni enormi che investirà tutti noi,ed ogni qual volta il mondo della politica avanzerà la proposta di costruzione di nuove discariche nel popolo scatterà giustamente la sindrome del Nymby(Not in my back yard,tradotto non nel mio cortile) che porterà solo esasperazione e disordine sociale. Speriamo che il Sindaco Vallone possa prendere in esame e vagliare la proposta da noi avanzata che porterebbe ad un sostanzioso sgravio fiscale a carico dei contribuenti e senz’altro all’abbattimento dell’emergenza ecologica.
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