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Ieri mattina, presso la sala planetario “Luigi Lilio” dell’Istituto nautico di Crotone, si è svolto il terzo appuntamento della manifestazione culturale denominata “Ma chi era sto Pitagora?” organizzata dalla Cooperativa TGL Comunicazione in collaborazione con il consorzio Jobel.
L’appuntamento di ieri si intitolava “Osserviamo il cielo di Pitagora”.
Dunque nel corso di una lezione particolare le ricercatrici del dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria Fiorella Caputo e Angela Zavaglio, è stata illustrata al pubblico presente, composta da giovani ed adulti, la teoria pitagorica dell’armonia del cosmo.
Il movimento dei pianeti che genera una musica impercettibile all’orecchio umano, la differenza tra osservare una stella ed osservare un pianeta, la nascita delle costellazioni ed i miti ad esse collegate, sono solo alcune delle cose di cui si è discusso. Ma a dare un tocco in più alla lezione è stata la particolare strumentazione digitale di cui è dotato l’istituto nautico, sapientemente gestita durante la relazione dal professor Alberto Vega, docente del “Ciliberto”.
Al termine della lezione proprio Vega ha spiegato ai presenti che viaggiare nel tempo e nello spazio si può, almeno virtualmente. Basta digitare sul computer il giorno e il pianeta che si vuole raggiungere ed ecco che sulla cupola del planetario appare il cielo richiesto, con tanto di stupore da parte di chi sta a guardare.
Dunque il prossimo, ed ultimo, appuntamento con “Ma chi era sto Pitagora?” è fissato per il prossimo 24 maggio, quando a Parco Pignera sarà allestita una mostra di immagini simpatiche che ripercorreranno i momenti più importanti della vita del filosofo di Samo.
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