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In merito all’attentato perpetrato nei confronti del Centro Diurno per disabili “Porte Aperte di Santa Severina”, esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà a tutti gli Ospiti dei centro e a coloro i quali operano quotidianamente in un ambito sociale dove il bisogno, l’emarginazione, la salute vengono prima di tutti.
Non è più possibile continuare a registrare episodi del genere anche in un contesto dove si dovrebbe parlare solo di aiuto e solidarietà, purtroppo la Calabria continua ad essere irreversibilmente anche questo. Speriamo che le Istituzioni incaricate profondano le necessarie energie e risorse per assicurare alla giustizia queste persone che vogliono vivere nella viltà delle intimidazioni e degli attentati criminali.
Disturbare la quiete di persone meno fortunate di noi, che hanno veramente bisogno di tutt’altro già per se stessi, è quanto di più ignobile si possa fare.
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