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Salvatore Lucà e Osvaldo Scarriglia, rispettivamente capogruppo in Consiglio Provinciale ed al Comune di Crotone, in riferimento alla manovra finanziaria approvata dal Governo ritengono che per la sanità la Regione Calabria deve far di tutto per non applicare il nuovo ticket di 10 euro che penalizzerebbe tantissimo le nostre popolazioni che già vivono in uno stato di vero degrado socio economico.
Giuseppe Scopelliti, così come hanno fatto altri Presidenti di Regione, deve convintamente rinunciare a questo ulteriore balzello che di fatto nuoce tantissimo alle fasce di popolazione più debole ed indigente.
La Calabria, se Scopelliti dovesse decidere diversamente, sarebbe la più disagiata in quanto stiamo parlando della Regione più povera, prova ne è che proprio per Crotone e Gioia Tauro lo stesso Presidente ha chiesto al Governo centrale, nei giorni scorsi, il riconoscimento di area di crisi. Sarebbe un vero controsenso applicare il nuovo ticket e poi chiedere aiuti vari al Governo nazionale. La politica calabrese deve essere coerente, questa è un’occasione da non perdere!!
Non deve, inoltre, sfuggire il fatto che con la nuova tassa, si invitano di fatto i cittadini a rivolgersi alla sanità privata in considerazione che la differenza tra il ticket complessivo pubblico e le tariffe private a pagamento sarebbe proprio minima, ragion per cui anche gli introiti della sanità pubblica diminuirebbero in modo consistente. Auspichiamo, hanno sottolineato Lucà e Scarriglia, che considerate le tante vicessitudini della nostra sanità, Scopelliti decida di supplire diversamente a questi eventuali introiti, i Crotonesi in particolare ma i Calabresi tutti attendono fiduciosi.
Ufficio Segreteria CdD Provincia di Crotone
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