Crotone, CdD: “Affitti? Serve il sostegno della Regione”

CdD

Questo post é stato letto 18900 volte!

CdD
CdD

Salvatore Lucà e Osvaldo Scarriglia, capogruppo in Consiglio Provinciale ed al Comune di Crotone, in riferimento al sostegno economico per far fronte al costo degli affitti delle famiglie bisognose (art.11 legge 431/98), lamentano l’esiguità dei fondi pervenuti da parte del  Governo Centrale.

In un momento di più bisogno, la Regione Calabria non ha inteso rimpinguare i fondi statali per mettere nelle condizioni le tante famiglie  crotonesi di usufruire di un contributo in linea più o meno con gli anni precedenti. Ci affidiamo alla sensibilià del  Presidente Scopelliti, con l’auspicio che  ci ripensi e prenda nella giusta considerazione queste famiglie che di punto e in bianco si vedono il contributo sugli affitti quasi azzerato, purtroppo, lo dobbiamo sottolineare,  nel silenzio assordante di tanti.

Il Governo Regionale, proprio perché a conoscenza della situazione precarissima della nostra provincia e della diminuizione  dei fondi statali, non può far finta di niente considerato che la crisi aumenta giorno per giorno  e di conseguenza queste famiglie vivono in un vero stato di emergenza.

Forse evitando qualche costo superfluo, la Regione poteva tranquillamente rimpinguare i fondi pervenuti per  dare un aiuto tangibile a questi nostri concittadini, considerato anche i tagli nazionali adottati nei confronti degli enti locali.

Abbiamo il dovere di dare un segnale ottimistico e di vicinanza specialmente a chi ha bisogno, il contributo attuale è una vera inezia se raffrontato a quello degli anni precedenti. Riteniamo che proprio questi sono i momenti e le occasioni di stare vicino a chi ha bisogno per non creare, oltre ai tantissimi  problemi giornalieri, uno situazione  depressiva che sta diventando veramente preoccupante.

La situazione socio economica  della nostra provincia impone un comportamento  più solidale  delle Istituzioni, la speranza che i nostri rappresentanti regionali prendano a cuore questa problematica,  implementando, in tempi brevi,  le risorse già pervenute.

Questo post é stato letto 18900 volte!

Author: Cristina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *