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Federalismo, tagli erariali e progetto di cancellazione delle province, l’unione territoriale tra i comuni di Cirò, Crucoli e Melissa per la gestione integrata e più efficiente dei servizi rappresenterà la vera sfida dei prossimi anni per il governo locale. – Crisi economica, nonostante il notevole e distintivo patrimonio enologico e culturale, la comunità di Cirò dovrà preferire il valore aggiunto della continuità amministrativa, dell’unità e della legalità. – Identità, il futuro del cirotano resta il vino e la capacità di saper costruire, comunicare e vendere un’offerta unitaria dei prodotti tipici.
Sono questi alcuni dei punti salienti dell’intervento programmatico del sindaco Mario CARUSO nel giorno del primo consiglio comunale dopo le elezioni del 6 e 7 Maggio scorsi, che lo hanno riconfermato sindaco della Città del Vino e di Lilio.
Paniere del prodotti tipici del crotonese (Pan.kro), per il sindaco di Cirò si tratta di una ulteriore importante occasione per il rilancio delle produzioni, dell’immagine e del turismo sostenibile della città e del territorio. Da qui, l’appello di CARUSO ai colleghi ad aderire al progetto per la valorizzazione, lo sviluppo e la produzione di un paniere coerente e agganciato alla tradizione, nella consapevolezza che lo sviluppo durevole degli anni a venire, soprattutto per comunità che vantano importanti produzioni d’eccellenza, passa dalla maggiore o minore capacità di veicolare, nei mercati internazionali, un ‘offerta completa e attraente.
Nel corso della seduta del Consiglio, il sindaco ha dato comunicazione della nuova Giunta composta da 3 assessori. Giuseppe MAZZIOTTI con delega all’agricoltura, manutenzione urbana e attività produttive; Mario ROMANO con delega allo sport, politiche giovanili e commercio; Francesco PALETTA con delega all’urbanistica, ambiente, controllo ispettivo degli atti, protezione civile, servizi sociali e valorizzazione del centro storico. Lo stesso, ricoprirà anche la carica di Vicesindaco. Tra le novità di questo secondo mandato, il Primo Cittadino ha dato anche notizia della costituzione, senza oneri per le casse comunali, di uno staff del sindaco composto da Francesco MUSSUTO, che sarà di supporto alla delega della cultura e pubblica istruzione trattenuta dallo stesso CARUSO, e da Salvatore CAPRISTO e Giuseppe SANTORO. Il sindaco, ha, infine indicato nelle persone di Francesco DURANTE e Francesco DE FINE i due consiglieri con delega a: per il consigliere DURANTE: funzioni politiche sociali, della famiglia, politiche a sostegno della gioventù e di promozione turistico-locali. Per il consigliere DE FINE: politiche di sviluppo, viabilità rurale, politiche ecologiche e ambientali.
Viviamo in un contesto storico nazionale difficile -ha detto CARUSO- e perciò dobbiamo lavorare 5 anni in sinergia. In questa fase delicata è utile assicurare l’unità alla comunità che vive con poche risorse pur avendo un’eccellenza come quella del vino e gli innumerevoli beni culturali. Per i prossimi -ha continuato- è nostra intenzione non attingere alle tasche dei cittadini. L’indice di bisogno del comune si è aggravato, la fascia sopravvivenza è quasi al limite. È utile studiare per i prossimi 100 giorni -precisa il Primo Cittadino- una politica di intervento per le famiglie, anche con l’aiuto delle associazioni. Ci sono stati assegnati 40 mila euro per i servizi sociali. Quest’anno partiremo con due annualità. Continueremo ad agire nel rispetto assoluto della trasparenza e legalità che -ha concluso CARUSO- rappresentano non obiettivi politici ma precondizioni stesse di una corretta amministrazione della cosa pubblica e del buon governo.
Sottolineando, infine, l’importanza dell’unione territoriale dei comuni, in programma per i prossimi anni, ha sostenuto che sarà questa nuova sinergia interistituzionale e interterritoriale la vera cabina di regia e di governo attesa la paventata soppressione delle province.
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