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Bilancio trasparente e fondato su entrate certe. Gestione finanziaria oculata. Monitoraggio della spesa. Messa al bando delle spese fittizie. Stop all’anticipazione di cassa. Prezzi invariati per la regolarizzazione dei terreni comunali agricoli. 13 milioni 671 mila di investimenti per opere e infrastrutture fino al 2012. Agevolazioni sui tributi, per i residenti e cittadini all’estero e avvio della consulta giovanile.
È, questo, l’indirizzo politico amministrativo seguito dall’esecutivo CARUSO, approvato dal consiglio comunale svoltosi ieri (lunedì 9 luglio).
13 milioni 671 mila. A tanto ammonta il totale degli investimenti per le opere e le infrastrutture programmate nel triennio fino al 2012. Dall’ultimo lotto di completamento di piazza Mavilia ai lavori di urbanizzazione in località Marinella, dalla realizzazione del laboratorio scientifico Luigi LILIO al Centro diurno e, infine, l’adeguamento sismico del palazzo comunale. – Chiuso in attivo il consuntivo relativo all’esercizio finanziario 2011. – Tributi, restano ancora 700 mila euro quelli ancora da riscuotere dal 2000 ad oggi.
BILANCIO – Abbiamo evitato – ha tra l’altro dichiarato il Sindaco – spese fittizie. Dobbiamo continuare a riscuotere i tributi ed a monitorare la spesa. Ci siamo ancorati ad una politica di risanamento. Non siamo ricorsi all’anticipazione di cassa come avveniva purtroppo in passato. Nel documento finanziario – ha continuato CARUSO – abbiamo inserito solo le entrate certe. La questione grave e storica, che tocca il bilancio comunale – ha aggiunto – resta la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. – TARSU, prevista una agevolazione del 30% per i cittadini all’estero iscritti all’Aire. IMU – ridotta per la prima casa allo 0,2 anche per cittadini all’estero iscritti all’Aire. Per la seconda casa è rimasta al 7,6. Per le seconde case dichiarate inagibili è prevista una riduzione del 50%. Non sono state inserite entrate ad oggi incerte come i 260 mila euro per l’erosione idrogeologica, i 150 mila del parco eolico e le royalties.
Stiamo subendo – ha proseguito CARUSO – tagli corposi che produrranno effetti e disagi soprattutto nel prossimo anno con il patto di stabilità. Nonostante questo quadro complesso – ha concluso il Sindaco – siamo riusciti a presentare un bilancio trasparente e veritiero. Impostazione condivisa e ribadita dal vicesindaco Francesco PALETTA che ha quindi invitato la minoranza a votare favorevolmente. Il non aver preso in considerazione – ha aggiunto PALETTA – somme ad oggi non sicure e definite, testimonia il senso di responsabilità della giunta e la nostra concezione della trasparenza. Piano energetico comunale, Cirò punta sulla green economy: sole vento e biogas. È questa – ha chiarito CARUSO – la strada per ridurre l’inquinamento, ottimizzare le risorse naturali a nostra disposizione, risanare lo stesso bilancio comunale, costruendo le basi per lo sviluppo sostenibile e durevole della nostra comunità. Attraverso un buon piano energetico, infatti – ha concluso il Primo Cittadino – abbiamo la concreta possibilità di creare finanza interna e ridurre i costi della popolazione. In questo modo Cirò può diventare auto sostenibile da un punto di vista energetico.
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