Cirò (KR), assemblea al Liceo Scientifico “Ilio Adorisio”

vetro rotto

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Ieri si è svolta nell’aula magna del Liceo Scientifico “Ilio Adorisio” di Cirò una Assemblea d’Istituto, volta all’analisi dei problemi strutturali emersi sulla stampa locale della scuola. “La nostra scuola non è meno importante delle altre e non è giusto che sia così gravemente abbandonata dagli enti responsabili” è stato il monito espresso dai ragazzi, “perciò abbiamo deciso di far sentire la nostra voce con questa Assemblea, alla quale seguirà un documento da inviare, non solo al consiglio d’Istituto della nostra Scuola, ma anche alla Provincia”.
La discussione è stata amplia ed ha senz’altro costituito un momento di riflessione e partecipazione democratica alla vita scolastica; cosa che purtroppo spesso non avviene in quanto le Assemblee d’Istituto da anni costituiscono soltanto un mezzo di giustificazione delle assenze. Oreste Sabatino ha iniziato, dunque, spiegando l’importanza di queste iniziative ai fini educativi e della crescita culturale dei ragazzi che “non devono essere membri passivi della società in cui vivono, bensì contribuire ai cambiamenti e alle innovazioni con le loro idee e le loro proposte”; è stato altresì letto e commentato lo Statuto degli Studenti e delle Studentesse, al fine di mettere in evidenza come anche la legge preveda la promozione del libero associazionismo nelle scuole.
Ma dopo questa ampia ed istruttiva parentesi si è passati ad una discussione dei reali e concreti problemi strutturali della scuola: arredi scolastici fatiscenti che risalgono a decine e decine di anni fa, situazione dei servizi igienici pessima, per voler usare un eufemismo, mancanza di strutture necessarie alla pratica dell’educazione fisica, scarsa manutenzione degli impianti di riscaldamento che ogni anni creano problemi.
“Non si può lasciare questa scuola alla decadenza totale, né tanto meno far ricader la responsabilità sull’amministrazione e la segreteria, che si trova in serie difficoltà nello spiegare continuamente le motivazioni delle carenze della scuola. E’ giunto il momento che gli studenti si facciano sentire, anche se appartenenti ad una realtà cittadina molto piccola e ad una comunità studentesca ristretta. Non si può continuare a rimandare problematiche che affliggono questa scuola da anni.
Il documento che ci prodigheremo, con la massima serietà, di redigere nei prossimi giorni speriamo porti ad avere, quanto meno l’impegno, di ripristinare del corso dell’interruzione estiva i servizi fondamentali, quali i bagni (privi di porte ed inagibili), ed un progetto concreto di ristrutturazione della struttura che preveda:
-la sostituzione della caldaia a gasolio, con una più moderna ed economica a gas; costruzione di una palestra, di cui l’Istituto Adorisio è sprovvisto; risoluzione del problema dell’acqua con il potenziamento dei serbatoi esistenti, in quanto in base al numero degli studenti gli attuali non soddisfano le esigenze e non garantiscono continuità di servizio, interrompendo l’erogazione più volte durante l’anno con una conseguente perdita di giorni di scuola”.
Fabio Siena

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Author: Cristina

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