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Un bene confiscato alla mafia diventa un laboratorio scientifico. Dopo il centro diurno per ragazzi, inaugurato in occasione della prima Giornata Regionale del Calendario, la Città del Vino e di Lilio si conferma protagonista di un nuovo importante tassello culturale e di affermazione della legalità. Questo nuovo strumento di ricerca e didattica, trasformato grazie ai fondi regionali, sarà intitolato a “Luigi LILIO” in memoria del Preside Vincenzo GABRIELE, recentemente scomparso. – LA CONSEGNA ED INAUGURAZIONE MARTEDÌ 7 MAGGIO ALLE 10.
A darne notizia, con soddisfazione, è il Primo Cittadino, per il quale l’attenzione della istituzione pubblica locale alla promozione della cultura delle regole e del progresso nella legalità resta il vero e più efficace valore aggiunto del buon governo di questi anni.
Abbiamo lavorato – dichiara Mario CARUSO – investendo idee, tempo, fantasia e risorse in progetti finalizzati a far toccare con mano ed a far fruire alla popolazione, soprattutto ai giovani, il concetto altrimenti soltanto astratto e teorico di legalità. Per noi – continua – la legalità oltre che un valore da difendere resta un reale metodo di convivenza civile ed ordinata, un’alternativa tangibile, utile e preferibile alla decadenza, al declino ed al sottosviluppo, culturale e materiale imposto dalle mafie. Siamo – prosegue – il primo comune in Calabria che ha utilizzato, correttamente ed in tempi stretti, i fondi per il recupero dei beni confiscati. Dopo l’apertura del Centro Diurno, il nascente Laboratorio Scientifico individua nei giovani, cittadini di oggi e di domani, gli utilizzatori finali e privilegiati. In loro – va avanti CARUSO – dovrà continuare a consolidarsi quel senso di appartenenza identitaria e di cittadinanza attiva contro ogni deviazione. Nonostante quest’impegno storico e documentato, quotidiano ed a 360 gradi – precisa il Sindaco – oggi siamo tuttavia sotto osservazione. Cosa deve fare di più la politica ed a che cosa serve, soprattutto, fare di più se? Non ci rimane che coltivare la speranza – chiosa il Primo Cittadino – nella consapevolezza, che abbiamo e difendiamo, di aver operato e di continuare ad operare nel giusto, con la coscienza tranquilla e nell’esclusivo interesse della comunità. Lo sviluppo ordinato e sostenibile di Cirò resta la nostra bussola politica e amministrativa.
La struttura, ubicata presso via S. Elia, sarà consegnata all’Istituto Omnicomprensivo di Cirò MARTEDÌ 7 MAGGIO alle ore 10. – L’inaugurazione del Laboratorio Scientifico “Luigi Lilio” è organizzato in collaborazione con l’associazione LIBERA TERRA e l’Istituto Omnicomprensivo Lilio di Cirò. – Il programma prevede alle ore 10 i saluti del Sindaco Mario CARUSO e della Professoressa Bombina Carmela GIUDICE Dirigente Scolastico dell’Istituto Omnicomprensivo. Alle 11 è previsto il contributo dell’associazione LIBERA TERRA di Cosenza e Crotone su “L’USO SOCIALE DEI BENI CONFISCATI ALLE MAFIE – LEGALITÀ VOGLIA DI RISCATTO E DI LIBERTÀ”. Sull’argomento relazioneranno Giovanni SERRA (Cosenza), Antonio TATA (Crotone) e Umberto FERRARI (Crotone).“LE COOPERATIVE PER IL RIUTILIZZO DEI BENI CONFISCATI”, la giornata si chiuderà alle ore 12 con l’intervento della Dottoressa Raffaella CONCI Presidente Cooperativa Libera Terra – Terre Joniche. – (Fonte: MONTESANTO SAS Comunicazione & Lobbying).
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