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La sconfitta del Crotone calcio in casa del Napoli non era difficile da pronosticare in quanto è abissale la differenza dei due organici di calciatori sotto l’aspetto tecnico. Ma nonostante l’apparenza del pesante risultato il Crotone ha tenuto testa al blasonato Napoli , terza forza del campionato, ed ha sfiorato più volte il gol con Trotta e Falcinelli quando la partita era ancora sullo 0-0.
A schiodare lo 0-0 di partenza è stato lo sgusciante Insigne al 32′ con il “solito” calcio di rigore concesso con troppa benevolenza dall’arbitro ed è incontestabile che molti arbitri il più delle volte sembrano aspettare bramosamente l’occasione giusta per concedere rigori, quantomeno dubbi, contro le piccole squadre di provincia come il Crotone che infatti ha dovuto subire il 2-0 sempre su calcio di rigore al 66′ questa volta calciato dall’attaccante belga Mertens; il terzo gol quattro minuti più tardi ad opera del ” piccolo” ma insidioso Insigne che così timbra la sua doppietta personale.
Constatando la grave crisi dell’Empoli alla sua quinta sconfitta consecutiva (4-0) contro il Chievo Verona, che ancora non aveva mai segnato quattro goals in una partita, e la concomitante sconfitta del Pescara ( l’effetto.. Zeman è durato solo una partita) ad opera di una modesta Udinese per (1-3) e la sconfitta in casa propria del Palermo (0-3) contro la Roma, adesso la classifica, quando mancano 10 giornate alla fine del campionato, in zona retrocessione vede l’Empoli a 22 punti , il Palermo a 15 punti, il Crotone a 14 punti e ultimo il Pescara soli 12 punti . C’è proprio da mangiarsi le mani pensando alle tante occasioni ed ai tanti punti perduti ingenuamente dal Crotone, soprattutto nelle partite casalinghe all’ “Ezio Scida”, ed alcune di queste sconfitte sono maturate negli ultimi minuti se non addirittura nel recupero della partite.
Mimmo Musolino
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