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Un’applicazione intelligente che riesce ad attivare il Pronto Intervento stradale a distanza di pochi secondi dall’incidente: un meccanismo oliato e efficace, già testato a livello nazionale. Si è parlato anche di questo durante Forum Giovani sulla Sicurezza Stradale che è svolto ieri a Crotone con al partecipazione del Ministero dei Trasporti, della Polizia di Stato e delle istituzioni e di privati.
Un’area attrezzata organizzata presso l’Hotel Villaggio Casarossa destinata ad attività di simulazioni auto e moto, percorso ciclabile, lezioni di educazione stradale su “Pullman Azzurro della Polizia Stradale” e ad un Presidio mobile avanzato del Ministero dei Trasporti “Sulla Buona Strada”.
I dati diffusi dal rapporto Aci-Istat sugli incidenti stradali segnalano per la Calabria una situazione drammatica: solo nel 2012 nella regione sono decedute 110 persone. L’aumento dei morti è in contrasto con la riduzione significativa del numero degli incidenti stradali: meno sinistri ma con conseguenza più gravi. Dal Rapporto emerge anche un miglioramento rispetto all’autostrada Salerno-Reggio Calabria, dai 521 incidenti del 2010 si è passati ai 315 nel 2012 con una riduzione del 39,5 per cento. 2706 gli incidenti totali avvenuti in Calabria, di cui 110 sono i morti e 4596 i feriti.
La città con il maggior numero di incidenti è Reggio di Calabria (958), a seguire Cosenza (724), Catanzaro (567), Crotone (238) e Vibo Valentia (219). Di contro, il maggior numero di morti si sono registrati a Cosenza (39 morti), seguita da Reggio di Calabria (36), Catanzaro (23), Vibo Valentia (8) e Crotone (4). Per quanto riguarda i feriti, 1578 i feriti di Reggio di Calabria, 1297 quelli di Cosenza, 972 a Catanzaro, 384 a Crotone, 365 a Vibo Valentia.
L’App consente anche la registrazione dei dati da incidente, utili a ricostruire l’accaduto, e la possibilità di elaborazione del profilo guida dell’utente, che permettono la ricostruzione della sua storia. Inoltre l’operatore specializzato intervenuto “fotografa” l’incidente attraverso dispositivi di ultima generazione, (palmari, tablet, etc), e trasferisce subito i dati alle compagnie interessate. In tal modo risulta facilitato il pagamento degli eventuali danni subiti, con un considerevole risparmio di tempo e con una modalità molto più agevole per l’assicurato.
“Una volta attivata, l’App registra fino a quando l’utente non ne decida l’arresto – spiega Angelo Cacciotti, Direttore Generale di Sicurezza e Ambiente S.p.A. – E’ stata infatti sviluppata in modo da garantirne la funzionalità in modalità sempre accesa: l’utente effettua chiamate, invia messaggi, utilizza altre applicazioni, inserisce lo stand by, ma l’App continua a registrare”.
L’applicazione, infatti, consente la registrazione di tutti i dati utili a ricostruire la dinamica dell’incidente, offrendo anche la possibilità di elaborare il profilo guida dell’assicurato. A lungo termine l’applicazione potrebbe consentire una riduzione degli incidenti causati da insidie stradali: il corretto ripristino della sicurezza e della viabilità consente la rapida ripresa della circolazione stradale, limitando i disagi e gli ulteriori danni conseguenti al verificarsi di incidenti stradali.
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