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Sul territorio nazionale si stanno attivando numerose iniziative per informare i pensionati del pubblico impiego sulle possibilità di avviare dei contenziosi nei confronti degli Enti previdenziali interessati (INPDAP, INPS, fondo ferrovieri) per ottenere il ricalcolo dei trattamenti pensionistici.
Queste sono le ragioni del contenzioso:
- la rivendicazione della maggiorazione del 18% dell’indennità integrativa speciale conglobata nello stipendio tabellare per i pensionati a cui si applica l’ordinamento pensionistico dei dipendenti delle Amministrazioni dello Stato.
- più in generale e per coloro che sono andati in pensione anticipatamente con una anzianità contributiva inferiore a quella massima (40 anni o limiti inferiori), viene rivendicata, a decorrere dal compimento dell’età pensionabile, la corresponsione della variazione della perequazione automatica calcolata sul valore massimo dell’indennità integrativa speciale (40/40mi) e non già sull’importo ridotto in godimento.
La nostra iniziativa è finalizzata ad orientare gli interessati, che intendano avviare un contenzioso di cui sopra, a recarsi presso le relative sedi ITAL, il Patronato della UIL di Crotone, per definire il percorso da intraprendere mediante le tre seguenti ipotesi operative:
1 Presentazione istanza amministrativa avente anche valore di interruzione dei termini prescrizionali,
2 Inoltro ricorso legale avanti la Corte dei Conti senza patrocinio legale, ovvero con l’assistenza di legale che ha sottoscritto una convenzione con l’ITAL a titolo gratuito,
3 Incarico di patrocinio conferito dall’assistito a legale che ha sottoscritto una convenzione con l’ITAL a titolo oneroso sulla base delle tariffe massime stabilite dal Ministero del Lavoro.
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