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Bandiere Blu 2012, MELISSA fa passare la Calabria da 5 a 6 vessilli e la provincia di Crotone da 1 a 2. E nel quadro nazionale, contribuisce a migliorare le performance del Sud facendo, quindi, aumentare, insieme a MONOPOLI, ANACAPRI, PETACCIATO, PALAU, VENTOTENE e SANREMO, da 126 del 2011 a 131 di oggi il numero dei comuni marini italiani destinatari di questo prestigioso riconoscimento internazionale (FEE) alla qualità e sostenibilità ambientale locali.
Un risultato dunque importate da più punti di vista, che inorgoglisce e che condividiamo con il nostro territorio e con tutta la regione. Al tempo stesso un monito a proseguire, con attenzione specifica, nella direzione, che deve essere condivisa da tutti i comuni calabresi, dello sviluppo sostenibile. L’obiettivo 2013 deve essere raddoppiare in Calabria le Bandiere Blu.
E’ quanto dichiara il Sindaco Gino MURGI, sottolineando la soddisfazione forte che, in queste ore, l’Esecutivo condivide con tutta la comunità e con il territorio.
Perché – dice MURGI – questi riconoscimenti o sono interpretati in chiave e visione territoriali o sono destinati a valere di meno. La tutela dell’ambiente, la valorizzazione del patrimonio identitario e paesaggistico, il miglioramento dei servizi e delle informazioni all’ospite, la cultura ed il metodo del sorriso nell’accoglienza, la fruizione e la promozione dei centri storici e degli scrigni enogastronomici, la qualità delle acque del mare, dell’aria, delle produzioni artigianali e del terroir, in due parole, la qualità della vita resta – sostiene il Sindaco di MELISSA – il brand principale dei nostri territori e della penisola calabrese nella sua interezza.
Sono, queste, le premesse di qualsiasi politica pubblica locale capace, come dicono i francesi, di inscriversi nella durata e di fare la differenza. E’ da qui che abbiamo il dovere politico ed istituzionale di partire, costruendo, sempre in stretta sinergia territoriale, un’offerta che sia anzi tutto distintiva in termini di posizionamento e marketing, diversificata rispetto ai target, competitiva nel mercato mondiale dei turismi e delle destinazioni, sostenibile dal punto di vista del minor impatto ambientale. Queste ed altre unità di misura decifra e promuove la Fondazione per l’Educazione Ambientale (FEE) attraverso l’assegnazione delle Bandiera Blu; ma, soprattutto, queste devono essere considerate le priorità strategiche sulle quali investire, insieme, nei prossimi anni.
Alla nostra soddisfazione, come comunità che, con il tratto di TORRE MELISSA, entra in questo prestigioso club nazionale ed internazionale, sentiamo di aggiungere, senza retorica, l’ambizione di stimolare, oggi e per la prossima edizione tutti gli altri territori del crotonese e delle altre cinque province calabresi a puntare con maggiore determinazione a costruire le condizioni per un raddoppio del numero delle bandiere blu calabresi per il 2013. Se è, questa, la sfida più grande e vera che tutti insieme, come sistema turistico calabrese, sapremo porci e portare avanti, il risultato atteso sarà certamente più ampio e condivisibile delle sei bandiere attuali, anche e soprattutto in termini di reali ricadute sul settore ricettivo, tanto costiero quanto dei centri storici.
Per quel che ci riguarda, come squadra di governo, ci sentiamo – continua MURGI – in prima linea nella difesa di un metodo, che è quello della condivisione territoriale e della valorizzazione delle nostre risorse autentiche, senza le quali il turismo diventa tendenza effimera, di importazione se non addirittura distruttiva.
Senza sostenibilità ambientale, saremmo destinanti a fallire. L’ufficializzazione in tempi record ma soprattutto i contenuti preferiti nella nostra programmazione socio-culturale estiva, resa nota nei giorni corsi, puntellano in modo coerente e confermano l’ambizione di MELISSA di continuare a promuoversi come credibile destinazione turistica sostenibile in questa zona, nella regione, nel Sud e nel Paese intero. E l’assegnazione della Bandiera Blu – conclude il Primo Cittadino – premia anche questi nostri sforzi.
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