Questo post é stato letto 43500 volte!
Sono dieci i soggetti deferiti all’Autorità Giudiziaria dalla Guardia di Finanza di Crotone a seguito delle attività di approfondimento delle “segnalazioni di operazioni sospette” trasmesse dai soggetti obbligati ai fini della normativa antiriciclaggio (D.Lgs. n.231/2007).
I minuziosi accertamenti svolti dalle Fiamme Gialle calabresi, in relazione allo sviluppo di 17 segnalazioni, hanno consentito di rilevare la commissione di varie tipologie di reato fra cui quelli fiscali (emissioni ed utilizzo di false fatture e omessa presentazione della dichiarazione) e il riciclaggio di proventi illeciti.
Sono state inoltre verbalizzate, nei confronti di altrettanti soggetti, 23 infrazioni amministrative relative al superamento della soglia-limite nell’utilizzo del denaro contante (che negli ultimi sei anni era stata fissata a 1.000 euro e che dal 1° gennaio 2016 è stata elevata a 3.000 euro), in ordine alle quali scatteranno sanzioni amministrative in capo ai contravventori, per complessive 90.000 euro.
Tale azione delle Fiamme Gialle calabresi si inquadra nel contrasto all‘inquinamento del tessuto economico-finanziario del Paese attraverso la “ripulitura” di capitali provenienti dalla commissione di vari reati e, in special modo, da fenomeni di evasione fiscale e di indebita percezione di fondi pubblici.
Tali condotte determinano, tra l’altro, una sleale concorrenza nei confronti di quegli imprenditori che operano quotidianamente nel rispetto delle regole di mercato.
Questo post é stato letto 43500 volte!