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L’incidente di ieri mattina alle 6.00 a Corigliano Calabro ci restituisce purtroppo la quinta vittima della strada Statale 106 ionica in Calabria nel 2014. Si tratta di Spina Aldo di 59 anni, prima di lui Vincenzo Fiorita di 68 anni (01 febbraio 2014 – Strongoli provincia di Crotone), Egidio Aloisio di 19 anni (23 febbraio 2014 – Rossano provincia di Cosenza), Nicola Reda di 28 anni (11 luglio 2014 – Guardavalle provincia di Catanzaro) e Pasquale Pastore di 71 anni (02 agosto 2014 – Cassano All’Ionio provincia di Cosenza).
In pratica voglio far rilevare con rabbia e dolore che negli ultimi giorni la famigerata “strada della morte” ha fatto registrare due vittime e ben quattro incidenti gravissimi che vado ad elencare nell’ordine: 30 luglio a Locri (RC), intorno alle 11:30 l’ennesimo incidente, non ci sono stati feriti ma tanto spavento; 31 luglio a Crotone dove non ci sono stati feriti; 1 agosto a Corigliano Calabro due auto coinvolte e completamente distrutte e per fortuna nessuna vittima e 2 agosto a Toscano (frazione di Rossano), due auto coinvolte e tre feriti.
Esprimo sentimenti di sincero cordoglio e di vicinanza alle famiglie, ai parenti ed agli amici tutti di Aldo Spina e Pasquale Pastore ed intendo denunciare la pericolosità oggettiva di una strada indegna di un Paese civile, ormai obsoleta ed inadatta ad una regione che si dice moderna, l’incapacità della classe politica calabrese tutta (senza esclusioni) di riuscire a percepire l’inidoneità di questa importante e pericolosissima arteria viaria, e di chi ad ogni livello ha delle responsabilità.
Vergogna!
Fabio Pugliese
Fondatore del gruppo “Basta Vittime Sulla S. S. 106”
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