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Reporter La7 aggrediti a San Ferdinando (Rc). Lo scorso 30 gennaio la giornalista Dominella Trunfio e il fotoreporter ed operatore Franco Cufari sono stati aggrediti all’interno della tendopoli di San Ferdinando.
Reporter La7 aggrediti: i fatti
Si é rivelata subito chiara la situazione dei reporter La7 aggrediti. La giornalista Trunfio e il reporter Cufari si erano recati alla tendopoli di San Ferdinando per realizzare un servizio per una trasmissione di La7. Nei giorni precedenti infatti, la tendopoli era stata colpita da un incendio. Fatto che aveva provocato la morte di una ragazza nigeriana. Sul luogo la troupe è stata subito aggredita da uno dei lavoratori stagionali che era intento a riparare la sua baracca. Secondo la ricostruzione della vicenda, il migrante era forse innervosito dalla loro presenza. L’uomo si è così scagliato con un martello alle spalle di Cufari tentando di colpirlo alla testa. Accortasi di quanto stava accadendo, la giornalista di La7 è corsa in aiuto del collega. Con il suo intervento è riuscita a togliere il martello dalle mani del migrante, facendolo così cadere. Durante lo scontro il migrante ha afferrato con forza la mano della donna causandole anche la frattura di un dito.
Reporter La7 aggrediti
La situazione è degenerata in merito ai reporter La7 aggrediti. É seguito inoltre, un lancio di sassi da parte di altri migranti. Nel frattempo, la troupe trovava riparo all’interno di una vettura. Inevitabile poi la denuncia alle Forze dell’Ordine.
Una vicenda davvero deprecabile quella accaduta, segno di un forte malessere generale. Potrebbero essere molte le ragioni che hanno spinto i migranti ad una tale reazione sconsiderata.
La giornalista ospite a La7 nel programma televisivo “L’aria che tira”, ha mostrato, ancora provata, la mano fasciata ai telespettatori. “Ci siamo salvati solo perchè avevamo parcheggiato l’auto molto vicino e siamo riusciti a barricarci dentro” – ha raccontato.
Il comportamento subito dalla troupe è conseguenza delle condizioni limite in cui vivono i migranti. Alla giornalista Dominella Trunfio e al collega Franco Cufari va la solidarietà della Redazione di Ntacalabria.it
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