Questo post é stato letto 38890 volte!
Diverse le attività di contrasto alla criminalità organizzata nell’ambito del piano denominato Focus ‘Ndrangheta. I Carabinieri del Gruppo di Locri hanno agito insieme alle Compagnie dipendenti di Roccella Jonica, Locri e Bianco.
Numerose le pattuglie dell’Arma dei Carabinieri impegnate. Sono stati eseguiti controlli e perquisizioni personali e domiciliari anche nei confronti di pregiudicati, inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta.
Focus ‘Ndrangheta – I particolari
Vari gli interventi compiuti dai carabinieri nell’ambito del Focus ‘Ndrangheta.
I Carabinieri della Stazione di Stilo hanno tratto in arrestato un 66enne del posto. Dovrá espiare la detenzione domiciliare della pena detentiva in regime di detenzione domiciliare di oltre 1 anno e 2 mesi di reclusione. É stato riconosciuto colpevole del reato di trasferimento fraudolento di beni in concorso;
Un giovane di 21enne di Locri é stato denunciato per inottemperanza al divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive. Il giovane non si sarebbe presentato in caserma mezz’ora dopo l’inizio del primo e del secondo tempo. Doveva farlo in occasione degli incontri del “Locri 1909” nel corso di questa stagione calcistica.
I Carabinieri della Stazione di Marina Gioiosa Jonica hanno denunciato un 49enne del posto per violazione delle norme in materia ambientale e inosservanza di alcune ordinanze del Sindaco di quel Comune.
Un 19enne residente a Locri, invece, é stato segnalato alla Prefettura di Reggio Calabria. L’accusa é assunzione di stupefacenti. Il giovane é stato trovato in possesso di un involucro contenente due grammi di marijuana nel corso di una perquisizione eseguita dai Carabinieri della Stazione di Sant’Ilario dello Jonio.
Una piantagione di canapa indiana di oltre 150 piante, invece, é stata rinvenuta dai Carabinieri della Stazione di Riace in Contrada Annunziata. Le oltre 150 piante erano di altezza compresa tra i 3 e i 4 metri. L’area era priva di un sistema di irrigazione. Dopo la normale campionatura, lo stupefacente è stato distrutto in loco come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Questo post é stato letto 38890 volte!