Incidente di San Leo, morto uno dei due giovani coinvolti

Incidente di San Leo

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Purtroppo non c’e l’ha fatta uno dei due giovani coinvoltiNon ce l’ha fatta Carlo Alberto Restuccia. Il giovane, in coma irreversibile in seguito all’incidente stradale avvenuto all’altezza di San Leo lunedì scorso, è morto nella giornata di ieri. Si trovava ricoverato presso il Grande Ospedale Metropolitano dove era stato ricoverato in seguito all’incidente

Incidente di San Leo: Una giovane vita spezzata.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, due giovani erano a bordo di un’autovettura sulla statale 106. Ad un certo punto si sono trovati davanti ad un posto di blocco dei carabinieri. Quest’ultimi intimavano alla macchina di fermarsi all’alt. Era in questo momento che l’auto decideva di proseguire la propria corsa. Ne scaturiva un inseguimento tra i giovani a bordo e la pattuglia delle foze dell’ordine.

Dopo diversi metri, però, la vettura terminava la propria corsa contro un palo dell’illuminazione pubblica La vettura, dopo diversi metri, è andata a sbattere violentemente contro un palo dell’illuminazione. Il povero Restuccia a causa dell’impatto veniva sbalzato fuori dall’abitacolo. Il giovane, che si trova seduto sul sedile passeggero, portava traumi gravissimi.

Donazione organi

Nonostante la corsa in ospedale e i tentativi di ternerlo in vita, Carlo Alberto non è riuscito a svegliarsi dal coma. La famiglia ha autorizzato l’espianto degli organi.

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.