Furti nella Piana di Gioia Tauro, sette arresti

furti nella piana Gioia Tauro

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Sette persone sono finite in manette con l’accusa di aver commesso furti nella piana di Gioia Tauro. Almeno 14 i furti eseguti per un valore complessivo di 450 mila euro.

Furti Piana di Gioia Tauro

7 gli arresti, di cui 2 ai domiciliari, eseguiti dai carabinieri della compagnia di Taurianova. Arresti in esecuzione di un’ordinanza del gip su richiesta della procura di Palmi diretta da Ottavio Sferlazza. Gli inquirenti sono riusciti a risalire agli autori di alcuni furti nella Piana di Gioia Tauro.

L’indagine, denominata “Banda del buco” è stata avviata dai carabinieri a fine 2017 dopo una serie di furti commessi a Taurianova, Cittanova e Polistena.

Erano stati presi di mira abitazioni, esercizi commerciali e aziende nella Piana di Gioia Tauro. Anche il Comune di Taurianova è rimasto vittima della banda per un furto al Centro Polifunzionale.

AUTO DI LUSSO RUBATE E SPEDITE DA GIOIA TAURO ALL’ESTERO

Le accuse sono:

  • associazione per delinquere finalizzata alla commissione di delitti contro il patrimonio
  • furto aggravato
  • ricettazione
  • porto illegale di armi
  • violazione di domicilio.

Gli indagati erano in contatto con esponenti della ‘ndrangheta.

L’indagine

Gli indagati, secondo l’accusa, operavano con uno schema tipico e rituale. Prevedeva una accurata pianificazione, la disattivazione dei sistemi di allarmi con la rimozione delle telecamere. E l’uso di sostanze come il poliuretano espanso, l’utilizzo di disturbatori di frequenza.

Disponevano di strumentazione costosa e professionale per fare ingresso nei locali da svaligiare e aprire casseforti. Inoltre, utilizzavano passamontagna e utenze cellulari intestate a soggetti stranieri per eludere le indagini e rubavano auto prima di commettere i furti. 

L’operazione è stata denominata “Banca del Buco” per l’abitudine di praticare fori nelle pareti. Tra i colpi anche quello a casa di un imprenditore dove gli indagati avevano asportato gioielli e monili in oro dal valore di 90.000 euro, ma anche tre pistole legalmente detenute e l’auto del proprietario.

In un’altra circostanza la banda ha asportato, in una azienda agricola, costosi macchinari, attrezzature e materiale nonché veicoli, per un valore di circa 180.000 euro. Anche il Comune di Taurianova è rimasto vittima della “banda” per un furto al Centro Polifunzionale.

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