Coronavirus, terza vittima a Cosenza. Deceduto uomo di San Lucido

vittima Coronavirus a Cosenza

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Terza vittima di Coronavirus a Cosenza. Purtroppo ha perso la vita un uomo di 75 anni di San Lucido. La vittima era ricoverata da una settimana nella struttura bruzia.

La vittima

Si trovava nel reparto di rianimazione dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza.  Prima di rivolgersi alle cure dei sanitari del nosocomio cittadino era entrato in contatto con un parente affetto da Covid-19.

Negli ultimi giorni le sue condizioni erano peggiorate a tal punto da essere  trasferito nella terapia intensiva. Una volta appurato il decesso, il corpo è stato trasportato nell’obitorio di Cosenza. Qui é stato posto in isolazione per evitare il contatto con altre persone.

Nel frattempo CHIUSA TUTTA LA CALABRIA PER IL CORONAVIRUS. LA NUOVA ORDINANZA.

Il bilancio in Calabria

Sono sette adesso le vittime di Coronavirus in Calabria. Si tratta di tre a Cosenza, tre nel reggino e uno a Crotone.

Nel cosentino è questo il terzo dall’inizio dell’emergenza: il primo è stato, il 19 marzo scorso, quello di un 60enne di Tarsia ma residente a Rende. E’ morto nello stesso giorno in cui é deceduto un altro uomo nel Crotonese:

SALGONO A TRE LE VITTIME DI CORONAVIRUS IN CALABRIA

Il giorno successivo, ha perso la vita un 79enne di Paola: CORONAVIRUS IN CALABRIA, QUARTA VITTIMA. DECESSO A COSENZA

Altri tre sono stati registrati nel reggino. Il primo é avvenuto il 14 marzo e ha riguardato un 65enne di Montebello Jonico. CORONAVIRUS A REGGIO CALABRIA, PRIMA VITTIMA: UOMO DI MONTEBELLO JONICO.

Il 21 di marzo é venuto a mancare un 69enne di Gallico. Di seguito la notizia: SECONDA VITTIMA PER IL CORONAVIRUS A REGGIO CALABRIA 

Nello stesso giorno, anche una donna 82enne.

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.