140 kg di pesci sequestrati a Palmi

pesci sequestrati a Palmi

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140 i chilogrammi di pesci sequestrati a Palmi.

La Capitaneria di Poorto – Guardia Costiera di Gioia Tauro e Delegazione di spiaggia di Palmi ha sequestrato il prodotto considerato non idoneo al consumo umano.

L’intervento é avvenuto nei giorni scorsi nell’ambito di un’attività di controllo della filiera del pescato.

Il personale ha accertato e sanzionato il trasporto di prodotti ittici. Il materiale sequestrato era finalizzato alla successiva commercializzazione. La decisione é stata presa in quanto i chilogrammi di pesce pescato violavano la vigente normativa in materia di etichettatura e tracciabilità del pescato.

Pesci sequestrati a Palmi

L’attività è stata svolta sul territorio del Comune di Palmi. I 140 kg di pesci sequestrati a Palmi consistevano precisamente in alici e seppie. Inoltre é stata elevata una sanzione amministrativa di 1.500 euro per la totale mancanza della necessaria documentazione attestante la tracciabilità del pescato trasportato.

É stata quindi effettuata una verifica da parte dai Veterinari dell’ASP 5 di Palmi. Il prodotto ittico confiscato è stato dichiarato non idoneo al consumo umano per l’impossibilità di verificarne la provenienza. Il prodotto é stato quindi destinato alla distruzione.

L’attività di controllo effettuata si inserisce nella più ampia funzione della Capitaneria di porto – Guardia Costiera. In particolare quella di salvaguardia della salute umana e di corretta informazione del consumatore finale. Il tutto  attraverso interventi di repressione degli illeciti e di deterrenza da ulteriori violazioni.

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, é giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

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