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Entra nel vivo la programmazione di “Transumanza, medioevo e ruralità” la manifestazione sulle radici identitarie calabresi attraverso l’ideale abbraccio tra i borghi di San Giovanni in Fiore (Cs) e Zagarise, appunto. Fino al 23 dicembre, in particolare, saranno il centro storico di quest’ultimo a ospitare le attività proposte tra storia, teatro, letteratura, musica e ambiente. Il progetto, finanziato dalla Regione Calabria – partner oltre al Comune di San Giovanni in Fiore sono la Pro loco di Zagarise, Legambiente Catanzaro e l’associazione Eos Sud.
Dopo aver ospitato nei due primi giorni della manifestazione la proiezione del documentario “Sweetgrass” diretto da IlisaBarbash e Lucien Castaing-Taylor, dedicato proprio alla transumanza, il convegno “Le vie della transumanza”, il concerto “Jazz&Grass” con musicisti calabresi, la presentazione del libro “Gioacchino da Fiore e il Carattere meridiano del Movimento francescano in Calabria” di Luca Parisoli, docente di Storia della Filosofia Antica e Medievale all’UniCal, con la partecipazione del cantastorie Rocco Jenco, accompagnato alla chitarra da Enzo Procopio, a cura dell’associazione Radici nel Tempo, e l’incontro con Giuseppe Mantella su “Il medioevo e l’arte”, “Transumanza, medioevo e ruralità” prosegue con i suoi appuntamenti.
Il progetto, finanziato dalla Regione Calabria, con partner oltre al Comune del centro cosentino, anche la Pro loco di Zagarise, Legambiente Catanzaro e l’associazione EosSud, ospiterà domani, mercoledì 21 dicembre un momento dedicato al teatro con il “Miles Gloriosus – Il Soldato Fanfarone” di Plauto nella traduzione di Pier Paolo Pasolini, riduzione di Luigi La Rosa, a cura del Teatro di Calabria Aroldo Tieri, che andrà in scena alle ore 19.00 al palatenda di Zagarise.
All’ambiente sarà invece dedicata la giornata di giovedì 22 dicembre, quando sempre al Palatenda, ma alle 17.00, si svolgerà il convegno di Legambienteiente “Verso emissioni zero nelle aree rurali”; a seguire ci sarà il concerto dell’associazione Rachmaninov, con in programma una selezione di brani da Schubert, Chopin e Paganini.
Venerdì 23 ci sarà il gran finale con una ricostruzione delle crociate tra reale e virtuale con Cavalieri reali, ologrammi e multiproiezioni, con sfilata dalla scalinata del Duomo per le vie del paese. Nel corso dell’ultima giornata, che avrà inizio alle ore 16.30, è previsto poi l’incontro con Giuseppe Pisano che parlerà di “Presenza templare sulla fascia jonica calabrese”, Maurizio Bonanno che relazionerà su “Che senso ha oggi definirsi Cavalieri Templari”, e Pietro Damiani che terrà l’intervento “Dalla spada alla bomba nucleare”.
Chiuderà la manifestazione la proiezione in anteprima de “L’ultima fattucchiera”, il mediometraggio sulla vita di Cecilia Faragò con protagonista Isabel Russinova. A seguire ci sarà uno spettacolo pirotecnico.
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